San Marino. Medici in pensione, Elego contesta la legge

San Marino. Medici in pensione, Elego contesta la legge

“Come si può pensare d’incentivare l’attività lavorativa di un pensionato se gli togli il diritto sacrosanto alla pensione?  Questa legge quali benefici ha prodotto? Quanti medici pensionati già dipendenti Iss sono stati chiamati?”.

A porre tutte queste domande sui medici in pensione è Elego, sottolineando in un comunicato che la legge attuale “è davvero un’offesa per tutti coloro che sono stati costretti a rinunciare al proprio diritto di essere medici per percepire quanto maturato con anni di lavoro e versamenti o continuare a lavorare, a essere ancora parte attiva della nostra società; non un peso, ma capaci di creare ancora reddito contribuendo loro stessi al proprio mantenimento”.

In questi anni, spiega il partito politico, “non sono stati pochi i casi in cui primari capaci, conosciuti e stimati hanno raggiunto l’età pensionabile che, negli ultimi mesi di lavoro, hanno subito vessazioni, ingerenze e pressioni a livello lavorativo perché arrivassero in anticipo a liberare il loro posto, probabilmente promesso già da tempo a chi altro era ormai noto da tempo come futuro successore, magari espletando il concorso mesi prima della sua naturale scadenza; per dirla in parole povere: ‘Fare il funerale prima di morire!’”.

Leggi il testo integrale della nota stampa

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