Rimini. Bimbo morto, lunedì l’autopsia, in famiglia una malattia ereditaria

Rimini. Bimbo morto, lunedì l’autopsia, in famiglia una malattia ereditaria

Bimbo morto, lunedì l’autopsia, in famiglia una malattia ereditaria

Alessandro Vendemini era il nipote del grande cestista riminese stroncato da una rara patologia. Al piccino era stata diagnosticata a inizio anno una cardiopatia ipertrofica

ENRICO CHIAVEGATTI. Vendemini. Alessandro Vendemini. Potrebbe trovare risposta in questo cognome, il dramma del piccino morto alle 3 di giovedì notte nella Rianimazione dell’ospedale Infermi. Il bimbo, che avrebbe compiuto 2 anni il prossimo 8 novembre, infatti, era il nipote di Luciano, il grande cestista riminese, morto sul parquet del palasport di Forlì nel lontano 1977. A tradirlo una rara forma di patologia cardiaca, mai diagnosticata, nonostante i controlli, ad uno dei pivot italiani ed europei più fortedi tutti i tempi. Purtroppo una malattia ereditaria. Per questo motivo è scattato il campanello d’allarme quando, un ecocardiogramma, chiesto dalla pediatra di base, ha permesso di scoprire una cardiopatia ipertrofica che sarebbe stata da controllare dopo sei mesi. «Se può essere la causa all’origine di questa tragedia? Ce lo diranno più che l’autopsia gli esami istologici» è il commento del dottor Gianluca Vergine, direttore dell’unità operativa di Pediatria da cui dipende, ovviamente, anche il pronto soccorso pediatrico. (…)

Tratto dal Corriere Romagna

 

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