San Marino. Rete corre con Domani Motus Liberi per vincere – da soli? – la sfida elettorale

San Marino. Rete corre con Domani Motus Liberi per vincere – da soli? – la sfida elettorale

Contati i voti della coalizione “Domani in movimento”, Rete si occuperà di eventuali altre alleanze

Una volta al governo, Rete  affronterà subito  la questione del  debito pubblico salito a 1,2 miliardi di euro

Una  riforma  politicamente  molto attesa è la reggenza di garanzia,  da sempre cavallo di battaglia del Movimento. Sarà inserita nel pacchetto delle riforme istituzionali. Non c’è, però,  un impegno  esplicito ad attuarla da subito come si era chiesto alla maggioranza di governo della passata legislatura, Adesso.sm, che, pure lo aveva promesso e  poi, di fatto non  l’ha mai attuata. 

Adesso.sm aveva vinto le elezioni assicurando che avrebbe recuperati  allo Stato la  monofase non pagata e  quanto erogato alle banche ed utilizzato per chiudere i bunchi dei prenditori anziché per risarcire i depositanti. Rete intende affrontare i recuperi con un’azione diretta  e comunque attraverso il tribunale. Anche i componenti del Comitato di Sorveglianza sul credito di imposta saranno chiamati a rendere conto del loro operato e/o del non fatto.    

Verrà riformato lo statuto di Banca Centrale introducendo i  “principi di rendicontazione e definendone i limiti di auotonomia”,  precisando che “La vigilanza bancaria deve essere efficace al fine di prevenire ed evitare i dissesti”. 

Leggi il programma di Rete  (coalizione Domani in Movimento)

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