La legge finanziaria 2019 è stata approvata dalla ex maggioranza Adesso.sm o da altra?
Quando si è posto ai voti il bilancio di previsione per l’anno 2020 erano presenti in aula soltanto 32 consiglieri. Di questi solo 22 hanno votato a favore. In pratica nessun impegno da parte delle forze politiche che anche punti importanti della legge finanziaria non saranno modificati dalla maggioranza che scaturirà dalle elezioni dell’8 dicembre prossimo.
Da San Marino Rtv: “Nelle dichiarazioni di voto, SSD e Civico10, hanno preannunciato convinto sostegno, mentre RF ha preannunciato l’astensione. Le altre forze politiche non hanno fatto dichiarazioni di voto“.
Si aspetta la pubblicazione degli elenchi dei: presenti, votanti Sì, votanti No, astenuti e non votanti. Ed ogni consigliere venga indicato con nome, cognome e partito.
Dalla lettera aperta della Confederazione Sammarinese del Lavoro – presente fino a qualche giorno fa al tavolo istituzionale (o della ‘intellighenzia sammarinese‘) che aveva il compito di ‘mettere in sicurezza il Paese – emerge un quadro sconvolgente: il debito pubblico è “destinato a schizzare oltre il miliardo di euro, per il 90% a causa degli NPL delle banche, le cui perdite verranno poste a carico dello Stato al fine di tutelare i correntisti, con il consenso unanime delle forze politiche, sociali ed economiche“.
Non solo.
Il deficit non sarebbe ‘soltanto’ di 29 milioni come figura nella legge approvata. Infatti dalla stessa lettera della Csdl si apprende che “il disavanzo reale si avvicina a 80 milioni di euro“.