San Marino. Indipendenza sammarinese: “Carisp non è un luogo di scambi di favore”

San Marino. Indipendenza sammarinese: “Carisp non è un luogo di scambi di favore”

Indipendenza sammarinese interviene sulla scelta del Cda di Cassa di Risparmio di non rinnovare il contratto a 20 dipendenti.

“Ancora una volta le vicende contrattuali dei dipendenti deviano l’attenzione dal focus della questione – dichiara il neonato movimento in una nota -. Prima di risolvere il nodo dipendenti, occorre definire obiettivi e proiezioni di sviluppo dell’istituto. Nessuno vuole minimizzare l’importanza di salvaguardare i posti di lavoro ma, come in un’azienda, si devono valutare potenzialità e traguardi futuri. Questa visione innesterebbe finalmente un primo seme per il cambiamento del ragionamento politico”.

L’errore, definito “madornale” da Indipendenza sammarinese, “è stato finora considerare la banca una sorta di camera di compensazione o luogo di scambio di favori tra gruppi di potere”.

La procedura di collocamento di persone provenienti dalla politica “è da attuare sempre e solo in base alla competenza e al merito, come per qualsiasi cittadino”, sottolinea il movimento che poi aggiunge: “La vera discriminante consiste nel garantire un personale che possa adempiere alla funzione primaria dell’ente, per difendere gli interessi economici del Titano e promuovere l’ingresso di nuovi e seri investitori, per rilanciare l’economia e il sistema bancario sammarinese”.

“Vogliamo una banca finalmente virtuosa!”, afferma Indipendenza sammarinese sul caso Carisp.

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