San Marino. La Biblioteca di Stato riapre parzialmente al pubblico

San Marino. La Biblioteca di Stato riapre parzialmente al pubblico

Dal prossimo 18 maggio la Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino riaprirà parzialmente al pubblico con il servizio di prestito.

Lo annuncia la Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino, comunicando in una nota di aver già “avviato le attività preparatorie alla riapertura dei servizi di prestito agli utenti, in linea con le tempistiche delle altre Biblioteche della Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino“.

Fino ad allora “i servizi della Biblioteca di Stato restano online attraverso Scoprirete (https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/Opac.do) e Mlol (https://bibliotecheromagna.medialibrary.it/home/cover.aspx)”.

Sempre la Biblioteca di Stato garantisce di essere già al lavoro “per mettere a punto e completare i protocolli igienico sanitari necessari a un servizio in sicurezza”.

Il servizio di prestito “avverrà solo su prenotazione telefonando a 0549-882248 dalle ore 9 alle ore 14 (dal lunedì al venerdì) oppure scrivendo ai seguenti indirizzi: bibliotecadistato@pa.sm; lucia.cecchetti@pa.sm; claudia.malpeli@pa.sm e vanna.tabarini@pa.sm”. Il dettaglio delle modalità di fruizione “verrà comunicato al più presto”.

Una volta verificata la disponibilità del libro, “l’utente verrà contattato e riceverà data e orario per il ritiro alla Biblioteca di Stato che avverrà, ovviamente, nel rispetto di tutte le precauzioni vigenti”. I volumi rientrati dal prestito “saranno nuovamente resi disponibili dopo un’adeguata sanificazione”. La restituzione dei prestiti “potrà avvenire utilizzando il box all’interno del cortile in via Contrada delle Mura 16”.

Dal 18 maggio “sarà inoltre possibile chiedere assistenza per ricerche e informazioni bibliografiche sui cataloghi italiani ed esteri” e ogni utente “potrà essere guidato nelle operazioni di scarico di e-book o nell’accesso agli altri servizi digitali della Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino”.

Per facilitare le ricerche, “sarà attivo anche il servizio di richiesta di riproduzioni digitali dei documenti”. 

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