Riccione. Arrivano i rinforzi contro le baby gang

Riccione. Arrivano i rinforzi contro le baby gang

Più carabinieri in arrivo per fermare le baby gang

GRAZIA BUSCAGLIA – Arrivano i “nostri”, o meglio i rinforzi, in questa circostanza, super addestrati e con addosso la divisa dei carabinieri, per combattere il fenomeno delle baby gang. Giovanissimi, scatenati e feroci, senza alcun scrupolo a pestare e poi rapinare un coetaneo più “fortunato” solo perché indossa una t-shirt firmata o ha tra le mani uno smartphone di ultimissima generazione. Da settimane queste baby gang, tutte slegate fra di loro, in massima parte composte da minorenni, di origine nordafricana, ma italiani di seconda generazione, imperversano in Riviera, soprattutto nella zona di Riccione, seminando il terrore. I militari dell’Arma, guidati dal capitano Luca Colombari, stanno dando l’anima con una grande azione di prevenzione e di lotta alla baby criminalità, ma il fenomeno è in espansione di ora in ora. Non passa giorno che da qualche treno, proveniente da Bologna come da Piacenza, non scendano gruppi di ragazzetti, spesso magrebini, desiderosi solo di mettere a segno qualche rapina ai danni di altri coetanei o di devastazione di qualche bagno, come accaduto, l’ultimo in ordine cronologico l’altra notte al bagno 114. Baby gang pendolari, dunque, ma spietati. E la situazione è diventata ingestibile, complice anche il ridotto numero di divise presenti sul territorio a causa della pandemia da Covid. Sarebbero almeno un’ottantina gli uomini delle forze dell’ordine in meno in strada. In più su Riccione sono solo i Carabinieri a fare il pronto intervento, la Polizia, al momento, ha solo un compito meramente di prevenzione. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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