Mille insegnanti corrono a fare il test rapido
Boom di richieste nel primo giorno utile per sottoporsi alla prova. Il vice sindaco Lisi: «Mettiamo la clinica mobile fuori dalle scuole»
MANUEL SPADAZZI. La corsa ai test anti-Covid è cominciata. Ieri, per insegnanti e personale non docente delle scuole di Rimini, era il primo giorno utile per sottoporsi al test sierologico rapido, quello con la punture del dito. «Secondo le nostre stime – spiega Bruno Sacchetti, il vice segretario della Fimmg (la federazione dei medici di famiglia – oltre un migliaio di persone, tra docenti e altri lavoratori delle scuole, hanno già fissato l’appuntamento per il test. Molti sono riusciti a farlo presso il proprio medico già nella giornata di ieri». Va detto che grand parte dei medici di base, circa 200 sui 230 presenti a Rimini, ha dato la disponibilità a effettuare il test. Da oggi l’Ausl metterà a disposizione il modulo on line per fare richiesta direttamente all’azienda, e il numero di telefono da contattare (0541.707688). (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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