Piantagione di cannabis avvistata dall’elicottero
La Guardia di Finanza ha scoperto una grossa area a Bellaria Igea Marina dove un 27enne del posto coltivava oltre 200 piante di cannabis
Una grande distesa verde di piante coltivate. Ma anche se i finanzieri si trovavano sull’elicottero, si sono resi conto che quello che si coltivava in quel campo non erano patate ma cannabis. “Operazione Green smoke”, così il militari del Gruppo Rimini hanno battezzato l’operazione che ha portato al sequestro di oltre 200 piante e 4.800 mq di terreno. Una coltivazione gigantesca sotto il cielo di Bellaria Igea Marina, gestita da un 27enne del posto che le Fiamme Gialle hanno denunciato. Ad avere i primi sospetti è stato l’equipaggio della Sezione aerea della Guardia di finanza che si alza periodicamente in volo, per controllare il territorio. Dall’alto, i militari riescono a scovare parecchie magagne, l’ultima delle quali era stata una maxi discarica abusiva con rifiuti pericolosi. Questa volta, a guardare dall’alto, si trattava invece di tutt’altra cosa. Perché quella grande coltivazione aveva tutta l’aria di essere canapa indiana. Una distesa di piante incredibili, e subito i finanzieri hanno dato l’allarme ai colleghi di ‘terra’. I finanzieri avute le coordinate, sono quindi andati sul posto, accompagnati anche dai cani antidroga. Ma nemmeno loro si aspettavano di trovarsi di fronte a tutta quella roba. L’area misurava quasi 5mila mq e qualcuno ci stava coltivando oltre 200 piante di cannabis che avevano l’aria di essere in ottima salute. Si trattava di una vera e propria piantagione a margine del demanio fluviale, curata fin nei minimi particolari.
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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