Il coronavirus fa un’altra vittima. Due materne in quarantena
L’uomo, 68 anni, era ricoverato in terapia intensiva da pochi giorni e soffriva di altre patologie. Ieri si sono registrati 56 nuovi contagi: anche un operatore sanitario è risultato positivo
MANUEL SPADAZZI – Non cala il numero dei contagiati a Rimini. E purtroppo il Covid ha fatto un’altra vittima. Si tratta di un 68enne, residente nella zona sud della provincia. L’uomo era ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Infermi da pochi giorni: era arrivato qui all’inizio ottobre. Soffriva già di problemi ai reni, e le complicazioni causate dal virus non gli hanno lasciato scampo. Il 68enne si è spento nella notte tra giovedì e ieri. Si allunga così la lista dei morti da Covid, e anche quella dei positivi. Ieri sono stati comunicati dalla Regione per la nostra provincia altri 56 casi, che portano così a 3.055 il numero totale di positivi a Rimini da inizio epidemia. Dei 56 nuovi positivi (30 uomini e 26 donne) ben 31 presentavano sintomi. In 26 hanno scoperto di aver contratto il virus, dopo aver chiesto di essere sottoposti a tampone per la presenza di sintomi. Altri 27 hanno fatto l’esame in quanto familiari e amici di positivi già noti (e in isolamento domiciliare). In altre 3 casi invece il tampone è scattato per persone appena rientrate dall’estero, rispettivamente da Albania, Romania e Ucraina. Altri 2 hanno scoperto di avere il virus dopo il tampone fatto in fase di pre-ricovero, per altre patologie. Positivo anche un operatore sanitario. Tra i nuovi contagiati ci sono anche due educatrici degli asili. Una lavora alla scuola materna La giostra di Rimini, l’altra invece al Grillo parlante di San Giovanni in Marignano. In entrambi i casi l’Ausl ha disposto i tamponi e la quarantena di dieci giorni per i bambini degli asili. Per limitare i contagi in ambito scolastico, in attesa delle decisioni del governo, da lunedì 19 partirà a Rimini e nel resto dell’Emilia Romagna una nuova campagna di screening per gli studenti, con i test sierologici a disposizione nelle farmacie. Dedicati agli studenti di ogni ordine e grado, ai familiari conviventi (nonni compresi), e anche agli universitari che hanno l’assistenza sanitaria in Emilia Romagna, i test rapidi e gratuiti si potranno prenotare nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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