Venticinque albergatori rischiano il processo
Gli imprenditori turistici sono accusati di non aver versato nelle casse comunali migliaia di euro della tassa di soggiorno
Hanno incassato la tassa di soggiorno dai clienti, ma loro, venticinque albergatori riminesi hanno ’dimenticato’ di versarla nelle casse del Comune. E da Palazzo Garampi tre anni fa partì immediatamente una segnalazione alla Procura che diede il via ad un’indagine. Peculato e non più appropriazione indebita l’accusa che grava sulla testa dei venticinque tra gestori e titolari di alberghi e pensioni a tre stelle sparsi in città. L’inchiesta, che era, appunto, iniziata dopo che il Comune di Rimini aveva accumulato un buco di circa 170mila euro per i mancati versamenti della tassa di soggiorno da parte di diversi albergatori per il periodo relativo al 2017 con qualche caso addirittura risalente al 2023 (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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