Già condannato per stalking ricomincia a perseguitare l’ex
Il 43enne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare che gli impedisce l’avvicinamento a meno di 500 metri
Questa non è la solita storia di stalking. Non lo è perché il protagonista in negativo, un riminese di 43 anni che ha spolpato i conti della madre portandola a sopravvivere solo grazie al reddito di cittadinanza e si paga i vizi “estorcendo” denaro al padre che paga per proteggere la nuova moglie ed i figli più piccoli, ha ricominciato a perseguitare l’ex fidanzata appena 45 giorni dopo la condanna inflittagli dalla Corte d’Appello di Bologna. Una pena inflitta per punirlo dell’incubo fatto vivere alla donna con cui aveva diviso sei anni di cammino. Una lezione non servita e che ieri mattina gli è stata ribadita dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dalla giudice Benedetta Vitolo su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani in cui gli viene imposto di stare ad almeno mezzo chilometro di distanza dalla ex e dalla seconda moglie del padre, diventata a sua volta oggetto di stalker in questa seconda puntata. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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