Fatture finte, imprenditore nei guai. Azienda fotocopia per frodare il fisco
La Tenenza della Guardia di finanza denuncia il titolare di un laboratorio di pelletteria: sequestrati 83mila euro
ANDREA ROSSINI. False fatture per operazioni inesistenti per frodare il fisco. Un imprenditore cinese di quarantacinque anni sperava di farla franca semplicemente chiudendo la vecchia ditta e riaprendone un’altra nella stessa sede, a San Clemente. Si ritrova invece indagato con l’accusa di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e colpito da un sequestro preventivo per 83mila euro. Si tratta di un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini Manuel Bianchi su richiesta del sostituto procuratore Luigi Sgambati. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
—–
Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario.
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
Puoi usare Paypal cliccando qui:
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
SM78R0606709802000020148782