Rimini. Valanga di fatture false per frodare il fisco

Rimini. Valanga di fatture false per frodare il fisco

Valanga di fatture false per frodare il fisco

Tra gli arrestati un commercialista riminese: sono stati sequestrati 6,5 milioni. Giro di società dalla Slovenia alla Toscana

La Guardia di finanza l’ha chiamata ‘Dirty Business’ per evidenziare quanto il sistema messo in piedi da una complessa organizzazione per frodare il fisco fosse losco e redditizio. Ma alla fine gli investigatori della Finanza sono riusciti a trovare tutti i collegamenti che partendo da Rimini e dalla zona del Rubicone si diramavano in diverse regioni italiane e arrivavano fino in Slovenia. Così il giudice per le indagini preliminari Giorgio Di Giorgio ha disposto tre arresti con custodia cautelare in carcere e due con detenzione domiciliare. In totale le persone indagate sono 29, per sette delle quali è stato emesso un provvedimento interdittivo che vieta per un periodo di un anno l’esercizio di imprese e la copertura di ruoli direttivi di persone giuridiche. I tre arrestati sono un commercialista che ha l’ufficio a Rimini e risiede a Riccione, e due persone che vivono nella zona del Rubicone, una a Savignano e l’altra a Longiano. Nei loro confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere per impedire che commettano altri reati del genere, avevano alle spalle una nutrita dose di precedenti specifici (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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