Eurovision, Rimini c’è e sfida le grandi città
Roma, Milano, Bologna e tante altre in corsa per ospitare il festival europeo della canzone. Gnassi: «Abbiamo le carte in regola per vincere»
Rimini c’è. Ma ci sono anche Milano e Roma, Bologna e Firenze, Genova e Torino. Sono 17 le città che si sono candidate a ospitare l’Eurovision, il grande festival musicale europeo che, grazie al trionfo dei Maneskin con la canzone Zitti e buoni, si svolgerà in Italia nel 2022. Non accadeva dalla bellezza di trent’anni, da quando Totò Cutugno vinse la kermesse. Siamo in buona compagnia. Come detto, sono 16 le città, oltre a Rimini, che hanno fatto la domanda per diventare la sede del festival. Oltre alle già citate ci sono anche realtà come Trieste, Pesaro, Jesolo, Matera, Alessandria. Per la Romagna l’unica altra candidata, insieme a Rimini, è la piccola Bertinoro, in provincia di Forlì Cesena. I requisiti principali richiesti per ospitare il festival prevedono che la città ospitante abbia un aeroporto internazionale che disti non più di un’ora e mezza di macchina, un numero di hotel in grado di garantire almeno 2mila camere e una struttura capace di ospitare tra gli 8mila e i 10mila spettatori. Rimini ha tutte le carte in regola, ma la concorrenza è piuttosto agguerrita e non sarà facile spuntarla sulle altre città candidate (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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