Truffa al cinema di Fellini: broker a processo
Alla sbarra un finto professionista che aveva proposto alla società di gestione del Fulgor una polizza ‘fantasma’
È il cinema simbolo di Rimini, quello in cui il maestro Federico Fellini vide il suo primo film, Maciste all’inferno, da lui narrato e immortalato per sempre in Amarcord. Qualcuno, però, non avrebbe esitato un secondo a tentare di truffare l’immortale sala cinematografica di corso d’Augusto o, per meglio dire, la società che all’epoca dei fatti (parliamo del 2017) partecipò al bando del Comune risultando poi vincitrice della gara pubblica. Si è aperto al tribunale di Rimini il processo che vede imputato un sedicente broker, un 53enne foggiano, accusato del reato di truffa ai danni, appunto, della società di gestione del Fulgor. Quest’ultima, rappresentata dagli avvocati Alessandro Catrani e Francesca Lotti, si è costituita parte civile nel procedimento. Tutto comincia nel 2017 quando sui canali ufficiali del Comune di Rimini viene pubblicato il bando per la concessione in gestione del cinema Fulgor, che si lega alla conclusione dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione del settecentesco palazzo Valloni (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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