L’obbligo del Green Pass fa tremare 200 locali
MANUEL SPADAZZI – Tanti bar e ristoranti si sono “allargati” nelle strade e nelle piazze, sfruttando le possibilità concesse dal Comune per aggiungere i tavolini all’aperto. Ma a Rimini quasi un quarto dei pubblici esercizi non ha né i dehor, né le verande, né alcuni spazi esterni pubblici da utilizzare. I locali in queste condizioni sono poco meno di 200, su oltre 800 presenti in città, e con le nuove misure introdotte dal governo dal 6 agosto nei bar e ristoranti al chiuso l’accesso sarà consentito solo a chi avrà il Green Pass. “Ma anche altri locali subiranno disagi e danni economici, a causa dell’obbligo del Green Pass – attacca Gaetano Callà, presidente provinciale di Fipe-Confcommercio –. Pensiamo alle giornate in cui improvvisamente viene a piovere, o comunque di maltempo: i clienti saranno costretti a sedersi all’interno, e il personale dei ristoranti dovrà controllare il certificato di ognuno”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
——