Droga, il questore chiude un hotel
Pregiudicati e dosi di stupefacenti in una struttura di Bellariva: scatta la sopensione della licenza per 30 giorni
Anche se dormivano in hotel, non avevano proprio l’aria dei turisti che ogni estate invadono la Riviera. Pregiudicati, alcuni dei quali con una fedina penale lunga, dediti molto probabilmente allo spaccio di droga, che dormivano su giacigli stipati nel sottotetto della struttura. Il questore di Rimini Francesco De Cicco, di fronte a quella situazione di assoluto degrado, ha deciso di emettere nei confronti dell’hotel Malvina di via Ariosto un provvedimento di sospensione della licenza della durata di 30 giorni. Un giro di vite che è stato valutato attentamente e che arriva al termine dell’indagne condotta dai poliziotti della Squadra mobile, che nei giorni scorsi hanno compiuto un’ispezione accurata all’interno della struttura ricettiva accompagnati dai colleghi della divisione di polizia amministrativa. L’inchiesta era cominciata dopo il tentato omicidio avvenuto ad inizio agosto fuori da un pub di Bellariva, dove una rissa cominciata per motivi banali aveva poi portato al ferimento di tre cittadini marocchini, uno dei quali – un 38enne – era finito in Rianimazione all’ospedale Bufalini di Cesena in gravissime condizioni. Quando l’altro giorno gli agenti della questura di Rimini si sono presentati al Malvina, sapevano già che quelli che avrebbero incontrato non sarebbero stati i classici clienti che si possono trovare in un albergo della Riviera. A seguito del controllo dei documenti, infatti, è emerso che molti di loro erano già stati segnalati alle forze dell’ordine per vari tipi di reati (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna
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