Maltrattamenti, badante assolta. Nei guai il figlio dell’assistita
L’uomo rischia un’incriminazione per calunnia: la denuncia non è risultata veritiera
Denuncia la badante che assiste la madre, ma è il figlio a finire nei guai. Al termine del processo, infatti, l’imputata, una migrante polacca, è stata assolta con formula piena mentre l’uomo rischia l’incriminazione per calunnia. Il pubblico ministero Paolo Gengarelli ha chiesto, infatti, la trasmissione degli atti in procura. Non si è bevuto la versione secondo la quale la badante maltrattava la sua assistita, né che le violenze scaturissero dall’abuso di alcol. Secondo quanto è emerso nel dibattimento, l’accusata si era sempre comportata in maniera professionale. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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