Scommesse sospette, tre nei guai
Avevano guadagnato oltre 300mila euro grazie a una serie di scommesse piazzate, nel giro di pochissime ore, in varie sale sparse tra Rimini, Riccione e Napoli, su una partita del campionato di serie B greco. Un’anonima Apollon Larissa-Alginiakos del 17 febbraio del 2019, terminata con un rocambolesco 3 a 2 dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-2. I fortunati vincitori, tuttavia, non avevano avuto nemmeno il tempo di brindare al successo, perché il pagamento era stato quasi immediatamente bloccato dalle due società concessionarie per la raccolta scommesse su eventi sportivi, che di fronte a quei risultati – a loro giudizi anomali – si erano non poco insospettite. Le società avevano così dato mandato all’avvocato Enrico Graziosi del foro di Rimini di depositare una denuncia in Procura. Il lavoro degli inquirenti è andato avanti per più di due anni. Nei giorni scorsi la procura riminese ha notificato ai tre indagati – due riminesi e un cittadino albanese, difesi dagli avvocati Cesare Brancaleoni, Francesco Pisciotti e Stefano Caroli – l’avviso di conclusione indagini. L’ipotesi di reato nei loro confronti è quella di truffa e di frode in competizione sportiva. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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