Nuova passerella ciclopedonale sul deviatore del fiume Ausa, già partiti i lavori a Rimini

Nuova passerella ciclopedonale sul deviatore del fiume Ausa, già partiti i lavori a Rimini

Iniziati i lavori per la nuova passerella ciclopedonale sul deviatore del fiume Ausa, di fianco al ponte carrabile della Statale Rimini-San Marino: un collegamento diretto con la città per i residenti della Grotta Rossa, quando sarà terminato anche il sottopasso ciclopedonale previsto dalla nuova rotatoria in costruzione sulla Statale 16.

Sono iniziati in questi giorni i lavori previsti per la realizzazione di un ponte ciclopedonale, che verrà realizzato sul deviatore Ausa, in affiancamento all’esistente ponte carrabile della Strada Consolare 72 Rimini-San Marino.

Un’opera importante attraverso la quale i cittadini residenti nel quartiere della Grotta Rossa, che si spostano a piedi o in bici, potranno collegarsi al centro città più velocemente e in totale sicurezza.

L’intervento, che da lunedì scorso ha visto l’insediamento del cantiere, è parte di un più ampio percorso ciclopedonale da completare, finalizzato a stabilire una continuità con il percorso ciclopedonale già esistente che allo stato di fatto risulta interrotto in corrispondenza del deviatore Ausa.

Un passaggio che consentirà un collegamento diretto con il centro città attraverso il sottopasso ciclopedonale, di prossima realizzazione, previsto nei lavori della nuova rotatoria, attualmente in costruzione, tra la Consolare 72 Rimini-San Marino e la Statale 16.

Il progetto esecutivo dell’opera, denominato “Interventi Ciclovie Urbane – Realizzazione di ponte ciclo pedonale sul deviatore Ausa”, si inquadra tra gli interventi relativi alle ciclovie urbane ed è finanziato in parte con contributo statale.

In particolare, prevede la realizzazione di un ponte ciclopedonale composto da un impalcato con struttura metallica, che avrà una lunghezza complessiva di 33,50 mt. e una larghezza di 3,50.

L’opera avrà un costo complessivo di circa 540mila euro ed è finanziato per circa 442mila euro con contributi statali. La conclusione dei lavori è prevista entro 5 mesi.

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