San Marino Oggi: Al lavoro su modifiche alla riforma fiscale per superare lo stallo con la Csu / Nuovo incontro Patto-Psd, ma dopo l’intesa col Pdcs alcuni partiti disertano / Marco Gatti: “L’asse con il Partito dei socialisti e democratici è per il Paese”
Martedì sera la Dc ha ufficializzato
l’intesa con via Ordelaffi e
già il giorno dopo il Patto si è incontrato
con il Psd. Un incontro
voluto proprio dai socialisti e democratici
per affrontare la questione
della riforma tributaria.
Ma qualche partitino del Patto
non era presente, e le malelingue
parlano di un risentimento
per questo dialogo a due Dc-
Psd.
A rassicurare gli alleati interviene
quindi il segretario politico di
via delle Scalette che all’agenzia
Dire minimizza l’assenza di
Nps, A&L e Moderati all’incontro
Patto-Psd sulla riforma tributaria.
Assenze interpretate come
intenzionali, in quanto l’ufficializzazione
dell’accordo tra il partito
capofila della maggioranza
e via Ordelaffi, approvato dal
parlamentino scudocrociato di
martedì notte, ha creato pruriti,
non nascosti, in maggioranza.
Per Gatti “il rapporto con il Psd – dichiara
alla Dire – è sempre stato ufficiale
e mai nascosto”. Quanto deciso
dal Consiglio centrale poi, riguarda
proprio la condivisione di questa relazione
con gli alleati, proprio perché
“è stato dato mandato – spiega Gatti –
agli organi dirigenziali di approfondire
con tutti i partiti del Patto contenuti e
un rapporto che riteniamo importante
perché nell’interesse generale del
Paese”.
Da parte del leader di maggioranza
c’é comunque comprensione
dei malumori: “Certo – chiarisce –
può aver dato fastidio che la Dc abbia
accelerato un confronto in modalità
bilaterale”. Ma ne rivendica il diritto,
perché lo scopo, in questo caso, giustifica
i mezzi. “Il partito di maggioranza
relativa – manda a dire – deve assumersi
certe responsabilità, soprattutto
quando si lavora nell’interesse del Paese
e nel rispetto e nella conoscenza
degli alleati, come è sempre stato”.
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