Oggi il
Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino
prende atto della crisi del governo che era stato varato il 28 novembre 2007.
Un governo, quello formato da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro che praticamente non ha mai operato, sempre impegnato in una continua verifica di maggioranza. E nonostante gli attacchi provenienti dall’Italia sia con le accuse gravissime del procuratore di Forlì Fabio di Vizio al sistema bancario e finanziario (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie) sia con le accuse di esterovestizione al settore industria e commerciale da parte della Guardia di Finanza.
Da ultimo si sono aggiunti gli attacchi di organismi internazionali come
Moneyval
che hanno costretto a varare in tutta fretta
alcuni provvedimenti
con l’acqua alla gola per evitare, fra l’altro, la procedura di infrazione in materia di antiricilcaggio.