FISCO. OSLA: “SAN MARINO NON E’ PIU’ COMPETITIVA”
“ADDIZIONALE ANTICOSTITUZIONALE”. PRIORITA’ A AGENDA 2012
San Marino oggi non e’ piu’ competitiva perche’ si pagano troppe tasse. Osla, Organizzazione sammarinese degli imprenditori, incontra la stampa per riproporre la sua “agenda 2012”, una serie di proposte a breve, medio e lungo termine per lo sviluppo del Paese, in vista del vicino appuntamento elettorale. L’auspicio dei vertici dell’associazione e’ infatti che chi prendera’ le redini del prossimo governo tenga conto delle loro proposte. Ma l’occasione e’ anche quella di lanciare un monito alla politica, che dovra’ affrontare il nodo della riforma fiscale.
Giuseppe della Balda, presidente del settore servizi, denuncia: “La politica fiscale nel nostro Paese punisce l’impresa che ha successo”. Nel mirino e’, in particolare, l’addizionale Igr, pagata dall’azienda “sull’utile dell’anno precedente”. Della Balda non fa giri di parole: “Si tratta di una tassa anticostituzionale e contro chi fa economia”. Snocciola numeri, per dimostrare che chi perde reddito, rispetto al bilancio dell’anno precedente, viene fortemente penalizzato.
“L’aliquota reale cosi’ non e’ al 17%, ma piu’ diminuisce il reddito, piu’ sale al 20-21%”. L’invito rivolto da Osla al prossimo governo e’ di non affidare la politica fiscale ai “ragionieri”, perche’ “la deve fare la politica”.
Della Balda punta il dito anche contro il costo del lavoro dipendente. “Non siamo disposti- manda a dire- a firmare contratti di lavoro con i sindacati basati sul calcolo dell’inflazione”. Esprime cosi’ contrarieta’ sull’accordo in corso tra Anis e Csu, piuttosto chiede di affrontare da subito una politica dei redditi. L’aumento dei salari infatti, sostengono i vertici di Osla, non puo’ riversarsi sui costi di produzione “per essere poi assorbiti da aumenti ingiustificati di prodotti”. L’associazione chiede in sostanza di mantenere il cuneo contributivo a carico del’impresa non superiore al 20% del salario.
Della Balda critica quindi il referendum in corso nelle aziende per l’ok definitivo al rinnovo del contratto: “I lavoratori dipendenti in questo modo andranno a votare la riduzione delle proprie ricchezze”. Il direttore di Osla, Giorgio Chiaruzzi, fa notare quindi come sia cresciuto solo nell’ultimo anno il cuneo fiscale a San Marino: nel 2011 era al 29,50%, uguale agli Usa. Oggi e’ invece salito al 30,5%, perdendo piu’ di una posizione a livello internazionale. Quindi interviene Mirko Dolcini, presidente dell’associazione, per illustrare brevemente gli interventi suggeriti da Osla almeno per il 2013: potenziare la Smac, sviluppare un Polo di intrattenimento e di una sala poker nel centro storico, ridurre la spesa corrente evitando gli sprechi nella Pa, introdurre il quoziente familiare nella tassazione delle persone fisiche, incentivare la creazione di cooperative e di consorzi per le imprese.