Pantani torna in Romagna: presentato il progetto del nuovo film inchiesta

Pantani torna in Romagna: presentato il progetto del nuovo film inchiesta

CESENA. Si è svolta martedì scorso 28 giugno 2016 a Cesena presso il palazzo del Ridotto la serata di presentazione de Il Caso Pantani il nuovo film del regista Milanese Domenico Ciolfi e della faentina Mr. Arkadin Film che sarà girato nei prossimi mesi in Romagna.

Alla serata presenti anche i genitori del Campione, per confermare il loro supporto alla realizzazione del film e per proseguire nella ricerca della verità sulla morte del figlio. Durante la conferenza mamma Tonina ha infatti dichiarato la sua ferma volontà di non arrendersi nel proseguire la ricerca della verità.  Anche l’avvocato De Rensis, legale della famiglia Pantani, ha sottolineato  l’importanza che avrà il nuovo film per raccontare la storia di Marco, dichiarando che la battaglia su Campiglio e su Rimini proseguirà costante e che la famiglia ricorrerà in Cassazione contro la notizia di archiviazione  disposta dal Gip di Rimini sulla morte del Pirata. 

Alla serata erano presenti in collegamento televisivo anche Francesco Ceniti (Gazzetta dello Sport) e Davide de Zan (Mediaset). Durante i loro interventi, molto applauditi dal pubblico, hanno ripercorso i tratti principali della vicenda Pantani ribadendo l’importanza della realizzazione di questo film che si svilupperà parallelamente alla ricerca della verità anche in sede processuale.   Il Caso Pantani sarà un film d’inchiesta che ripercorrerà la storia di Marco Pantani alla luce delle novità emerse in questi ultimi due anni, con lo scopo di restituire dignità e giustizia  al campione romagnolo e fare luce sulla sua triste vicenda.

Abbiamo chiesto al Regista Domenico Ciolfi il perché di un film su Marco Pantani:  “la storia di Pantani é più che mai di attualità ed è una storia che chiede di essere raccontata. Ad oggi esistono ancora troppe ombre sugli ultimi anni di vita del campione romagnolo, a partire dal 5 luglio a Madonna di Campiglio – e il coinvolgimento della criminalità organizzata  nella decisione di escludere Marco dal giro d’Italia – fino alla morte in un residence di Rimini, in un contesto che ad oggi lascia ancora troppi dubbi. Credo che come cittadini abbiamo un debito con questo ragazzo, è il momento di chiudere il cerchio su questa storia, impegnandosi nella ricerca della verità e cercando di rimarginare la ferita ancora aperta che l’Italia, e tutto il mondo dello sport, hanno con uno dei suoi miti più leggendari”.

Il film sarà girato quasi interamente in Romagna, le riprese partiranno nei prossimi mesi.  

Comunicato Stampa





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