Paolo De Biagi, Fingestus e Banca Centrale di San Marino

Paolo De Biagi, Fingestus e Banca Centrale di San Marino

SAN MARINO AI SAMMARINESI
 
Caro dott. prof. Pasquale penso che oggi, visti gli eccellenti risultati da Voi ottenuti in tutti i settori, non ci sia bisogno di essere laureati in scienze bancarie (comunque Le voglio ricordare che un po’ più esperienza di Lei e di qualche suo collega del Patto il sottoscritto, in questo settore, ce l’ha) visto gli eccellenti consulenti di cui vi avvalete e che difendete a spada tratta. Mi riferisco ai dottori, professori, vacanzieri, colonizzatori romani e, se tanto mi dà tanto visto che dalle ultime notizie stampa sono o erano anche i consulenti del Sig. Bianchini o delle sue società (vedi MB Class, Fingestus, etc.), il minimo che ci può capitare, se non è la galera, è di andare in default (che vuol dire miei cari concittadini, rimanere senza “baiocchi”). Penso che sia ora che siate informati che quello che dico non è terrorismo ma la realtà: di 27 del mese sicuri non ne sono rimasti tanti. Ribadisco, e non finirò mai di dirlo, che il prof. dott. Gumina è vicino al suo ritorno a casa, in quanto il 5 febbraio si sta avvicinando sia per lui che per tutti gli altri della cricca e chi vuol capire capisca.
E’ inutile che vengano difesi, perché il famoso bonifico, come Lei ben sa (ma non ha il coraggio di confermare), l’ha autorizzato il prof. Gumina e le dico anche che quando di solito uno sbaglia, paga, come sono stato abituato io nella mia vita. Per voi non è cosi perché fate pagare agli altri.
Ed invece Lei cosa fa? Nel rispondere ad una interpellanza, riassume sommariamente ciò che le hanno riferito omettendo però (ad arte), in quanto non posso credere che Lei non abbia verificato, la parte più importante: chi è il mandante del bonifico? Ormai è chiaro che i commissari straordinari di BCS hanno agito “ricevuta la debita autorizzazione  dall’ORGANO DI VIGILANZA della BCSM (dott. Gumina)”.
E’ ora di finirla con questa gente anche perché ora ve ne racconto un’altra.
Mi è giunta notizia che un altro appartenente alla cricca fa vita da nababbo in hotel 5 stelle in riviera. Poverino! Neanche si accontenta di una camera deluxe. Ha preteso la suite imperiale il poveretto perché deve ascoltare in pace la musica classica. Si è anche noleggiato, a gratis, una fiammante Audi A6 per i suoi giri e intanto noi disgraziati paghiamo e ci dobbiamo accontentare dei famosi duemila euro di elemosina.
Almeno se spendesse i nostri soldi a San Marino daremmo un aiuto ai nostri operatori economici. Vergogna!
Vi dico questo perché tutte le spese, compreso l’aereo per il ritorno di tutta la cricca a casa per il weekend le pagano le varie procedure, cioè tutti noi cittadini, e allora… giù tasse!!!
Ma torniamo alle straordinarie e fenomenali dichiarazioni riportate sui quotidiani della vendita di BCS ad Asset e/o a questo fantomatico investitore straniero. Dichiarazioni su dichiarazioni che sembrano portare a soluzioni immediate, poi sempre rinviate come quelle della firma dell’accordo con l’Italia. Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa.
A casa dovete andare, tutti!!!
Anche se la trattativa andasse in porto, caro prof. Pasquale, ci vuole spiegare a quali condizioni visto che circolano voci che anche questa volta dobbiamo pagare noi (vedi decreto salva-banche), allora cari miei noi le mani nei portafogli non le mettiamo più.
Glielo ripeto prof. Valentini, quando una persona nel mondo normale sbaglia, paga di tasca sua. Questa volta le mani nel portafoglio le mettete Lei e i suoi protetti, cioè quelli che difende a spada tratta. Fenomeni!!!
 
Paolo De Biagi

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