Un peto nella tempesta.
Tale si è rivelato il dibattito effettuato durante l’ultimo consiglio Grande e Generale sul famoso incontro a Palazzo Begni sul caso Sopaf, presenti due Segretari di Stato.
Un dibattito, che come tutti gli altri di questi ultimi anni, non ha portato alcuna novità, soprattutto nella dialettica in quanto ripetitivi sino all’inverosimile, tutti uguali, più o meno ascoltabili a seconda dell’oratore più o meno loquace ed acculturato.
Un dibattito che molti speravano fosse il colpo di grazia al Patto per San Marino, per i due Segretari coinvolti uno in particolare.
Ma nonostante le aspettative soprattutto della minoranza e di una certa parte del Paese, come sempre non è successo nulla.
Il Patto esce rafforzato e soprattutto spronato a mettersi subito al lavoro smettendo di farsi immischiare in chiacchiere inutili, sterili e mirate.
Sopaf. Delta, fanno parte della storia brutta del nostro Paese.
I Tribunali diranno la loro, chissà quando.
Intanto il Governo cominci a fare quelle riforme per cui i Sammarinesi lo hanno votato e attenda fiducioso la firma di Cooperazione con l’Italia che sembra essere vicina.
E basta con i peti. Durante le tempeste non sortiscono a nulla!
Paolo Forcellini
direttore di Lo stradone