Partito Socialista: Psd e Pdcs gia’ tagliano fuori gli alleati

COMUNICATO STAMPA
LA CAMPAGNA ELETTORALE NON È’ ANCORA PARTITA
E PSD E PDCS GIÀ TAGLIANO FUORI GLI ALLEATI
Psd e Pdcs dimenticano gli alleati di coalizione, almeno così sembra leggendo le dichiarazioni dei dirigenti del Psd sulla stampa in merito alla possibile uscita di San Marino dalla black list italiana.
Le due compagini che si propongono di fare il “bene comune”, attraverso le parole dei principali attori, hanno dichiarato che: “solo i partiti più rappresentativi e storici, come Psd e Dc, hanno a livello internazionale quelle relazioni che servono oggi per ricostruire i rapporti con l’Italia e non solo”, incantonando AP e Noi Sammarinesi.
Al Partito Socialista sembra che l’atteggiamento assunto sia un po’ prosopopeico; ci sta che non vengano tenuti in considerazione gli avversari, ma dalle dichiarazioni si ha l’impressione che, almeno a livello di rapporti internazionali, anche gli alleati non abbiano attributi; eppure proprio uno di loro aveva in seno il titolare del dicastero agli Esteri. Scelta sbagliata nel passato?
Noi socialisti ci poniamo un’altra domanda: se questi rapporti, queste relazioni e queste soluzioni c’erano, perché non darsi da fare prima evitando di mandare il Paese alla deriva?
“Non aspetteremo le elezioni per muoverci, ma lo stiamo già facendo”, ha dichiarato uno dei membri carismatici della nuova coalizione, sempre riferendosi solo a Psd e Pdcs.
Se non volevano aspettare le elezioni, se erano da tempo in grado di muoversi, perché non lo hanno fatto?
La nostra lettura è quella di un ennesimo, disperato appello al voto, che ricorda un qualcuno oltre confine, che dichiarava di togliere una tassa che poi invece non ha mai tolto.
Non servono più le frasi a effetto; oggi i cittadini hanno bisogno di certezze e cose concrete, i sogni ormai li hanno esauriti.
San Marino, lì 27 settembre 2012
                            Ufficio Comunicazione Partito Socialista