Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: La lite continua in maggioranza tra chi, per ora, sembra fuori dai giochi / Lo scontro che si inasprisce da un lato tradisce nervosismo per un incontro che avanza dall’altro / Ma più che strategie politiche la gente chiede soluzioni e progetti che tardano ad arrivare
[…]
La lettera di Monti che doveva
dare un po’ di respiro ad una
maggioranza sfiancata è stata di
fatto vanificata dalle risultanze
della visita del Fondo monetario,
dalla situazione di un sistema
bancario e finanziario che
non sembra avere prospettive
perché nessuno concretamente
le ha progettate, dalle evidenti
incompatibilità dei vertici di
Banca centrale fortemente
voluti solo dal Patto, e dai fatti
di cronaca che, quando non
adombrano connivenze, fanno emergere errori di valutazione
politica che da soli e in altri
tempi sarebbero bastati per
assistere a dimissioni a raffica.
Poi c’è la denuncia della
Dottoressa Bartolini, della
finanziaria Fidens, dalla quale
risulta un comportamento di
membri di spicco della vigilanza
di Bcsm che, se verificato,
dovrebbe vedere cacciate
le persone citate solo per il
grave deficit di “savoir faire”.
A maggior ragione se è vero,
come riferisce la signora, che
era presente al colloquio Marco
Gatti, commercialista della
Fidens e segretario Dc oltre che
presidente della Commissione
antimafia, che visto il comportamento
dei vigilanti ha lasciato
il consesso.
[…]
Così
in maggioranza si “agitano”
Ap, Nps, Ns e Moderati, mentre
la Dc sta a guardare parlando
fitto fitto con il Psd che sembra
non curarsi dell’unificazione
socialista non credendo neppure
troppo che a fine mese la
nascita del Partito Socialista si
possa concretizzare. Psd che
punta parecchio sul possibile
accordo con Via delle Scalette
e magari mira anche a recuperare
qualche socialista del Psrs
in vista delle elezioni che non
sono date per così lontane.
Allo
stesso tempo Sinistra unita fa
la sua opposizione cercando di
catalizzare il malcontento che
viaggia anche tramite facebook
nella società civile e l’Upr, che
non si butta via per un riavvicinamento
all’area popolare,
sta tenendo comunque la sua
linea critica e per un governo
di salvezza nazionale.
[…]
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