Al termine dei lavori del Consiglio Grande e Generale che ha visto esaurirsi l’ordine del giorno molto prima del previsto, piena soddisfazione viene espressa dall’esecutivo della coalizione Patto per San Marino ieri rappresentato in conferenza stampa da: Glauco Sansovini (Alleanza Nazionale Sammarinese), Angela Venturini (Popolari Sammarinesi), Maurizio Rattini (Nuovo Partito Socialista), Pasquale Valentini (Partito Democratico Cristiano Sammarinese), Roberto Giorgetti (Alleanza Popolare) e Gian Nicola Berti (Noi Sammarinesi).
‘Il Patto fa l’elenco dell’esito del
Consiglio grande e generale e si
dice soddisfatto.
Portate a casa sei leggi, la
ratifica dei due decreti sul sistema
bancario, la ratifica di accordi e
convenzioni internazionali.
“Questo testimonia – è
la valutazione politica del segretario
Dc Pasquale Valentini – la volontà
del Patto di rispondere nel modo più
efficace possibile alle urgenze del
Paese”.
“Il fatto che provvedimenti
come i due decreti sul sistema bancario
abbiano ottenuto voti anche
superiori a quelli della maggioranza
– dice Roberto Giorgetti, capogruppo
di Alleanza Popolare – di mostra
che il governo non è autoreferenziale
e che le polemiche sollevate nei
giorni scorsi lasciano il tempo che
trovano”.
Sulla questione dell’inutilità
della seduta segreta, sollevata
dall’opposizione, il Patto risponde
che “la decisione- spiega Maurizio
Rattini di Nps- è stata condivisa
dall’Ufficio di presidenza, ed essendo
l’argomento sensibile non era
certo prevedibile che cosa sarebbe
venuto fuori dagli interventi”. ‘ (Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino)