In preparazione alla prossima Conferenza Programmatica di metà febbraio, il gruppo di lavoro del
PDCS che segue le tematiche sociali si è riunito ieri pomeriggio per valutare gli interventi da
proporre all’assemblea – da attuare nell’anno in corso – e gli obiettivi di indirizzo che dovranno
essere realizzati nella prossima legislatura.
Tra le questioni da affrontare al più presto, come già emerso nello scorso incontro del gruppo, c’è
la legge sulle Associazioni ed il Volontariato, per la quale è stato fatto un importante lavoro di
sintesi tra i progetti di legge già depositati, e che si auspica venga discussa nella competente
Commissione Consiliare già a febbraio.
Un altro aspetto che si ritiene importante approfondire è il numero di coppie che hanno fatto
richiesta di permesso di soggiorno per convivenza, dopo l’approvazione della legge sulle residenze,
per verificare se la pressione mediatica esercitata su questo argomento, corrisponde ad una reale
esigenza del nostro tessuto sociale.
A questo proposito, per quanto riguarda il tema i diritti civili, il Partito Democratico Cristiano
Sammarinese sta lavorando ad una proposta, rispondente al mandato che il Consiglio Grande e
Generale ha dato su questo tema attraverso un apposito ordine del giorno, che preveda la
possibilità di esercizio di alcuni diritti e doveri per tutte le coppie conviventi, quali il
mantenimento, il diritto di abitazione o di subentro nel contratto di locazione nell’immobile di
comune convivenza, il diritto di visita del convivente in caso di malattia, i permessi retribuiti per
l’assistenza al convivente ammalato ed il trattamento del corpo in caso di morte.
Rispetto a questa materia, la Democrazia Cristiana ritiene importante definire una normativa che
tenga in considerazione tali aspetti, da approvare possibilmente prima della fine della legislatura,
senza creare inopportuni parallelismi con la famiglia fondata sul matrimonio, quale soggetto
insostituibile per il bene della società civile, grazie al proprio valore sociale ed alla naturale
capacità di procreare ed educare la prole.
Un’altra tematica su cui il gruppo del PDCS intende accelerare i tempi di intervento legislativo
riguarda la modalità di accertamento e certificazione della morte che, nel nostro Paese, è legata
alla cessazione dell’attività cardiaca. La scelta di aggiornare questa normativa, considerando quale
modalità di decesso anche la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo, consentirà
di promuovere fortemente la prassi solidale della donazione degli organi che, ad oggi, non può
essere praticata a San Marino.
Il gruppo di lavoro segue anche con interesse la scelta di spostare la Casa di Riposo presso il Casale
la Fiorina e l’idea di realizzare un centro residenziale per disabili, al fine di garantire l’assistenza di
coloro che sono in situazione di minore autonomia in tutto l’arco della vita.
Un ultimo aspetto preso in considerazione dal gruppo di lavoro del Partito Democratico Cristiano
Sammarinese è la richiesta espressa in un’istanza d’arengo, che dovrà essere discussa entro la fine
di questo mandato reggenziale, per la legalizzazione dell’eutanasia a San Marino.
A questo
proposito, l’indirizzo che si ritiene imprescindibile è quello di confermare la tutela della vita dal
suo inizio al suo termine naturale valutando, piuttosto, l’importanza di iniziare a riflettere sul
testamento biologico quale strumento utile ad esprimere la volontà della persona, al fine di
consentire al medico di svolgere pienamente il proprio mandato di cura e di accompagnamento
dei pazienti nella fase terminale della vita, senza incorrere in inutili accanimenti terapeutici.
L’invito, per chi volesse partecipare al prossimo incontro, è per mercoledì 10 febbraio, 2016, alle
ore 18, presso la sede del PDCS.
PDCS
San Marino, 28 gennaio 2016