Pedini Amati gongola: “Una voce per San Marino è un successo internazionale”

Pedini Amati gongola: “Una voce per San Marino è un successo internazionale”

“Da domani, insieme a tutte le parti in causa ragioneremo su come procedere verso le prossime edizioni per dare futuro ad un evento che, possiamo dirlo, si attesta a diventare il più prestigioso del nostro palinsesto”.

Il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, commenta così lo strepitoso successo ottenuto dallo show “Una voce per San Marino” che ha portato la Repubblica agli onori del grande pubblico italiano e non solo, decretando Achille Lauro portabandiera biancazzurro all’Eurovision di Torino.

“Il progetto della Segreteria di Stato per il Turismo che mirava alla realizzazione di un festival canoro nella Repubblica di San Marino – spiega Pedini Amati in una nota – nasceva con l’obiettivo di inseguire differenti risultati, primi fra tutti quelli della promozione turistica e della promozione dell’immagine del Paese a livello internazionale ma, come ovvio, anche quello della selezione di un artista di alto livello per rappresentare San Marino in un contesto di assoluto prestigio come quello di Eurovision Song Contest.

Gli obiettivi sono stati tutti raggiunti grazie ad un importante lavoro di squadra fra persone, enti ed aziende private che, messe allo stesso tavolo, hanno saputo organizzare un evento di ottimo livello dimostrando come il nostro Paese possa sfruttare le proprie peculiarità per attirare su di se l’attenzione di stampa e media internazionali. Fondamentale dunque il ringraziamento alla San Marino RTV, a Media Evolution, al personale della Segreteria di Stato per il Turismo, all’Ufficio del Turismo e agli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino che, in sinergia, ciascuno per le loro competenze, hanno costruito il successo di “Una voce per San Marino”. Grazie agli sponsor che hanno compreso il valore dell’evento e hanno deciso di sostenerlo.

La selezione degli artisti emergenti – prosegue la nota – ha portato a San Marino quasi 600 fra cantanti, musicisti e performer, molti di loro arrivati dall’estero. Numerose le nazioni rappresentate durante le selezioni e durante la finalissima di “Una voce per San Marino” a testimonianza dell’internazionalità cercata già dalla stesura del regolamento che non poneva alcun limite di nazionalità né di lingua del testo.

“Unico per San Marino l’impatto comunicativo dell’evento – sottolinea ancora la Segreteria – che grazie alla diretta della San Marino RTV è stato seguito con numeri record in tutto il mondo e che a fine serata era trend topic su Twitter Italia con quasi 50.000 tweet e occupava con gli hashtag #unavocepersanmarino #achillelauro e #eurovision tre delle prime cinque posizioni. Questa mattina risveglio sull’onda dell’entusiasmo con tutte le testate nazionali e internazionali che raccontano l’evento e che, ad eccezione di alcuni casi, esaltano l’iniziativa della Segreteria di Stato per il Turismo e della Repubblica di San Marino. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori iniziative”.

 

“Siamo indubbiamente soddisfatti – aggiunge Pedini Amati- per comprendere la reale portata di un evento di questo tipo dobbiamo essere in grado di andare oltre alle sterili polemiche sul vincitore o sulle performance, dobbiamo portare il livello della discussione sul piano della promozione del Paese, del valore universale della musica intesa come linguaggio tornando a dare al termine nazionalpopolare un’accezione positiva. Mi sono permesso di dirlo sul palco ma intendo ribadirlo ancora, San Marino nel mondo deve tornare ad essere conosciuto per le iniziative che intraprende, non per il suo recente passato di problemi.

Oggi ci siamo svegliati sommersi di tweet, articoli di giornale, servizi televisivi. Non tutti benevoli ma ce l’aspettavamo, ma tutti utili a mantenere altissima l’attenzione verso l’iniziativa e conseguentemente verso la nostra Repubblica.

I big che sono saliti sul palco di Una voce per San Marino ci hanno scelto – sottolinea il Segretario – sono stati loro i primi a darci credito così come ci hanno scelto le centinaia di ragazzi che sono venuti a San Marino da tutto il mondo per provare a centrare l’accesso alla finalissima.

Consentitemi di complimentarmi di cuore con tutti i partecipanti, nessuno escluso e di ringraziare i conduttori Jonathan e Senith che hanno saputo dimostrarsi all’altezza dell’evento con uno stile sobrio, dinamico e intelligente e di citare, un nome su tutti, Albano Carrisi, che ha alzato ulteriormente il livello dello show con una performance coinvolgente e preziosa.

Da domani, insieme a tutte le parti in causa ragioneremo su come procedere verso le prossime edizioni per dare futuro ad un evento che, possiamo dirlo, si attesta a diventare il più prestigioso del nostro palinsesto”.

Infine Pedini Amari ringrazia Achille Lauro, “un artista e un performer di indiscutibile valore che, sono certo, saprà rendere onore al nostro Paese sul palco di Eurovision Song Contest. Ho apprezzato molto le sue parole verso la nostra Repubblica della conferenza post evento di sabato sera”.

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