Pedopornografia e pornografia on line: un arresto e 13 denunce. Negli hard disk dell’agente bimbi seviziati e stuprati. Oggi la giornata nazionale contro i pericoli della Rete. Minori adescati: 5 salvati da genitori e Polizia postale
ENRICO CHIAVEGATTI – Una persona arrestata, tredici indagate a piede libero. Cinque (ragazzini e ragazzini tra i 12 e 14 anni) salvati dai maniaci dalla Polizia postale messa in moto da genitori che hanno avuto accesso ai loro telefonini. Prede facili da adescati perché sul Web la parola tabù non è più di casa soprattutto tra le generazioni di giovani e giovanissimi. La Giornata nazionale contro la pornografia e la pedopornografia che si celebra oggi, è l’occasione per fare il punto su un anno di attività della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di Rimini. Un lavoro impegnativo quello della squadra guidata dal dottor Vincenzo Papagni, che sul versante dei minori ha subito un’impennata nei due anni del Covid quando la Rete è stata l’unico strumento fruibile per “evadere” dalle quattro mura di casa. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
