Titola Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino – Rimini: Per Carim servono quasi 100 milioni Vitali: ‘Puntiamo sulle nostre imprese’ / L’appello del presidente della Provincia per ‘salvare’ l’istituto di credito
Per la Carim serve una ricapitalizzazione che è di poco inferiore ai 100 milioni di euro. Una somma spropositata, appunto. E che da soli gli attuali soci della Carim non possono certo affrontare. Pasquinelli ha dichiarato di non avere preclusione contro l’ingresso in Carim di nuovi soci, sia tra i privati che tra le imprese. E’ quello che si augura il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, convinto che questa sia la strada da percorrere. ‘Le imprese, le forze migliori del tessuto riminese, non lascerebbero mai sola la banca nel caso in cui fosse necessario un’immissione di risorse per ricapitalizzazione — osserva Vitali — . Non è una questione di semplice orgoglio campanilistico, ma un modello di sviluppo che parte e si radica nel territorio. Rimini non è mai mancata nei momenti difficili e non mancherà anche in questa occasione, e sa di poter contare fino in fondo sulla saldezza delle proprie istituzioni, della propria società’.
A Pasquinelli però Vitali ribadisce come le cose debbano cambiare nella Fondazione, affinché la città partecipi ai destini di Carim. ‘Lo statuto della Fondazione Carim riconosce agli enti locali una rappresentanza non rilevante — attacca Vitali — Credo che questa, accanto alla presenza più generale delle istituzioni, debba essere utilizzata ancora di più oggi per ristabilire un clima di armonia che ridia fiducia nel rapporto tra la banca, i risparmiatori e le imprese. Dobbiamo uscire da questa situazione facendo un passo in avanti e dimostrando che questo territorio non ha bisogno di colonizzatori distratti ma possiede le forze e l’intelligenza per riprendersi in mano con pienezza e orgoglio il proprio destino’.