Il Resto del Carlino
Per il
busto del Santo è tempo di restauro / All’interno sono
custodite le reliquie di Marino
Donatella Filippi
Lucidato e pronto a ricevere il
bacio del Papa Benedetto XVI. Nella giornata di ieri, e in vista della visita
del Santo Padre prevista per domenica, è stata operata una prima parte del
restauro del busto del reliquiario del Santo custodito nella Basilica di San
Marino. Il cranio del Santo è conservato nella Sacra Teca, un busto reliquiario
in argento e oro dal 2 settembre 1602, posto a destra dell’altare. «Un restauro
non completo—spiega il direttore del Museo di Stato, Francesca Michelotti
—, diciamo che è stata operata una prima fase di pulitura del reperto con il
restauro completo che sarà ultimato nel mese di settembre. Abbiamo accelerato i
tempi in vista della visita del Santo Padre». Il busto è così tornato a
brillare. «A memoria penso che una pulitura di questo tipo non avvenisse da
decenni». L’intervento è avvenuto nella sacrestia della Basilica del Santo
partendo dal prelievo del busto posto alla destra dell’altare. I lavori sono
iniziati nelle prime ore del mattino di ieri alla presenza dei Massari del
Santo, i ‘custodi’ delle reliquie e delle chiavi che permettono di aprire la
sacra teca. Oltre ai Massari del Santo e al direttore del Museo di Stato, al
restauro hanno presenziato anche il notaio dell’avvocatura dello Stato e il
cappellano del Santo, don Lino Tosi. Nel pomeriggio, nel momento in cui le
reliquie sono state nuovamente poste nel reliquiario, non sono voluti mancare i
Capitani Reggenti, Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini. «Devo dire che sono
stati momenti in cui si è avvertita una certa commozione — spiega Francesca Michelotti
— perché nessuno aveva mai visto il contenuto della teca. E’ stato un momento
davvero toccante. Ora i lavori riprenderanno nei prossimi mesi e entro
settembre verrà completata l’opera di restauro». I lavori di restauro sono
stati eseguiti dall’esperto di restauro metallurgico Lorenzo Morigi che è stato
costantemente assistito durante i lavori di pulitura. Ora il busto è pronto a
ricevere la visita di Papa Benedetto XVI, proprio come era avvenuto 29 anni fa
quando in Repubblica era arrivato Giovanni Paolo II. Sono tanti i sammarinesi che
ricordano con affetto il Papa in ginocchio davanti all’altare maggiore della
Basilica dove è esposta la teca che contiene le reliquie del Santo Marino.