Stefano Elli di IlSole24Ore conferma l’ipotesi formulata da Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino che la Karnak fosse stata esclusa dalla possibilità di partecipare ad appalti pubblici in Italia dal Ministero dell’Economia in base all’art. 37 della cosiddetta ‘manovra correttiva‘.
Titolo: Esterovestizioni. Domanda respinta. Ora si apre la strada del Tar del Lazio / Il Mef mette fuori gioco la Karnak di San Marino / Il Tesoro dice no al nulla osta per le trattative con la pubblica amministrazione
Perché per il Ministero la società è esterovestita. E leggendo il provvedimento se ne comprendono meglio le ragioni: un valido motivo di rigetto dell’istanza, riguarda “La circostanza inerente le dichiarazioni non veritiere riguardanti le sedi secondarie della società istante”. (…) visto che “la società Karnak spa dispone di una stabile organizzazione a Torriana (Rimini) con quattro aziende italiane che costituiscono la sede fissa e gli affari della Karnak cui sono legate da rapporti di interdipendenza intergruppo (la K&K Logistic, la Edk editore, la Ninetofive Srl e la Petra immobiliare)”. Il Mef, inoltre, nota come tale dichiarazione non veritiera è tanto più grave in quanto esposta in regime di autocertificazione. L’anomalia della situazione della Karnak era stata rimarcata in una delle trasmissioni di Report in cui si dava conto dei vantaggi fiscali dell’azienda dei Bianchini.
Il provvedimento giunge a ridosso di un’altra tegola caduta sui vertici di Karnak: la sentenza del tribunale di Rimini.