San Marino Oggi: Nel nuovo anno San Marino sarà chiamato ad esprimersi sul referendum per l’adesione
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Probabilmente l’adesione all’Ue si allontana, ma una maggiore integrazione diventa più vicina. Di sicuro, emerge dalle carte della stessa Unione europea e già consultabili da ieri su internet, l’adesione per San Marino non è risolutiva, a breve e medio termine. Meglio quindi le opzioni di accordo di associazione o l’ingresso nello Spazio economico europeo. Sono queste le conclusioni della relazione approvata ieri dalla Commissione europea sui rapporti tra Ue e i piccoli Stati di Andorra, Monaco e San Marino. Il documento sarà ora trasmesso al Consiglio europeo, in particolare al gruppo Efta che, entro il mese di dicembre prossimo sarà chiamato ad adottare una decisione. La notizia arriva sul Titano negli ultimi giorni di mandato del segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, pronta a lasciare il posto a un suo successore, su cui la neo maggioranza deve ancora sciogliere la riserva. di fatto però, il segretario si toglie un’ultima soddisfazione, dato che le conclusioni della Commissione confermano quanto da lei sostenuto nel corso della legislatura. Questo passaggio “rappresenta- spiega Mularoni, incontrando la stampa –
il completamento del lavoro compiuto dalla Segreteria per gli Esteri sulla maggiore integrazione dei micro Stati con l’Unione europea”. (…)
L’adesione all’Ue per la Commissione “resta una possibilità a lungo termine”, non è esclusa del tutto ma non prevista, dal momento che i piccoli Paesi non hanno presentato domanda. inoltre “le future adesioni – conclude la relazione – non fornirebbero soluzioni a breve e medio termine”. Come poi sottolinea il coordinatore del dipartimento esteri, Nicoletta Corbelli, il documento conferma che “al momento le istituzioni europee non sono pronte all’ingresso dei Paesi di piccole dimensioni – chiarisce – si rendono necessari riforme dei trattati europei, poco probabili nel breve periodo”. (…)
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