Piccolo Teatro Arnaldo Martelli COMUNICATO STAMPA

Piccolo Teatro Arnaldo Martelli COMUNICATO STAMPA

Piccolo Teatro Arnaldo Martelli COMUNICATO STAMPA 

Pronta la nuova Produzione del Piccolo Teatro Martelli per la festa di Sant’Agata: “Agenzia Matrimuniela: mogli e buoi dei paesi tuoi, amanti e badanti di paesi distanti” 

Mercoledì 5 febbraio, puntuale come un orologio svizzero, torna la commedia dialettale proposta dal Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli”. Ancora una volta, alle ore 21 presso il Teatro Titano, alla presenza della Ecc.ma Reggenza e delle più alte cariche istituzionali dello Stato, chiuderà in bellezza ed allegria le celebrazioni istituzionali dedicate a Sant’Agata. 

Dopo i fasti dello scorso anno, riservati ai cinquant’anni della Filodrammatica, e lo sfarzoso spettacolo di ricostruzione storica sull’episodio alberoniano (seppure proposto in chiave brillante e goliardica) si torna quest’anno alla tradizionale Commedia in vernacolo, cui i Sammarinesi si dimostrano ogni anno più affezionati.  

Il tema della pièce sarà senz’altro più attuale e leggero: quello della “Agenzia Matrimoniale”. I rituali di accoppiamento nella nostra società, con il pretendente che chiede ai genitori il permesso di frequentare la figlia (di “fare l’amore”) sono rimasti i medesimi per secoli. Poi, nelle ultime tre generazioni, sono cambiati in maniera drastica e repentina. Oggi ci si conosce su internet, si “chatta”, si “twitta” e infine, forse, si formano legami più o meno duraturi. In mezzo ci sta l’agenzia matrimoniale, primo sintomo di una società in lenta ma inesorabile disgregazione, che necessita di punti di incontro artificiali e artificiosi. Su questo scenario si innesta il crescente e sempre più diffuso fenomeno della multirazzialità, con nuovi usi, costumi e differenti mentalità che dobbiamo essere pronti a recepire e coi quali comunque bisogna fare i conti. Insomma, oggi, formarsi una famiglia – e conseguentemente garantire la sopravvivenza della comunità – diventa un’impresa sempre più ardua, complicata e aleatoria. Riuscirà il nostro “Homo romagnolus”, vessato anche dalla crisi economica, ad adeguarsi a questi tempi difficili e sopravvivere? Ma certo che ci riuscirà! Come? Attingendo alla sua atavica saggezza e senso pratico, al suo innato carattere sanguigno e solare, alla propria indole gioviale e canzonatoria.

Ad ogni modo lo spettatore non si lasci intimorire dalla serietà dello scenario sociologico: al solito, al pubblico è offerta una doppia chiave di lettura. La vicenda oggetto della pièce è estremamente brillante, comica e molto divertente, nel solco della migliore tradizione della commedia dialettale di Sant’Agata come, ne siamo certi, il consueto passaparola – nostro più severo ed autorevole termometro “auditel” – non mancherà di confermare. Il testo, come di consueto negli ultimi anni, è firmato dal ben collaudato e pluripremiato Stefano Palmucci.

La trama. Due fratelli, Lieto e Libero, sono, l’uno, un quarantenne single alla ricerca dell’anima gemella, l’altro vessato da una moglie ed una suocera in cerca di una badante. Il fatto che entrambi si rivolgano alla stessa agenzia per trovare uno la moglie e l’altro la badante, scatenerà un susseguirsi di scoppiettanti equivoci e spassosi fraintendimenti, tra sagaci battute e sapidi detti romagnoli. In un crescendo di sotterfugi, bugie e tentativi di adulterio, la vicenda si dipanerà brillantemente coinvolgendo una galleria di strampalati e divertenti protagonisti, verso l’immancabile lieto fine. La morale è ben sintetizzata dal sottotitolo della commedia: mogli e buoi dei paesi tuoi, amanti e bandati di paesi distanti!

Gli attori che si alterneranno sul palco saranno, al solito, una miscela di vecchie glorie e nuovi promettenti talenti: Augusto Casali, Alida Casadei, Eugenia Sammarini, Marco Schiavi, Nello Casali, Peppe Gianni, Ivana Mariotti, Merilisa Di Noia, Stefano Palmucci, Monica Tamagnini, Cesare Casali, Rosy Billi. Rammentatore: Gabriele Bollini.

I biglietti sono disponibili presso il Teatro Titano dalle ore 16,30 alle 20,00 di martedì 4 febbraio, e dalle ore 16,30 in poi di mercoledì 5, al prezzo di 12 Euro per gli interi e 9 Euro per i ridotti (loggione, pensionati, bambini fino 14 anni). 

Lo spettacolo sarà replicato sabato 8 febbraio sempre al Teatro Titano di Città, poi sabato 15 febbraio al Teatro Nuovo di Dogana, infine venerdì 21 e domenica 23 febbraio al Teatro Concordia di Borgo Maggiore. 

Buon divertimento!!

San Marino, 2 febbraio 2014

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