Piergiovanni Volpinari (Liberal, Moderati). Corruzione politica

Piergiovanni Volpinari (Liberal, Moderati). Corruzione politica

Il nuovo governo Democrazia Cristiana e PSD, “Bene Comune” propostosi a salvatore della Patria alle ultime elezioni e banco di prova per il Partito Comunista Democratico italiano, che sembrava dovesse governare ampiamente il Paese (sic), hanno fallito entrambi le attese. In questi giorni si leggono proposte per dare uno stipendio ai disoccupati e la richiesta per la formazione di una commissione d’inchiesta su una società concessa a un diplomatico. Forse si chiederà anche un’indagine su Nomisma di Prodi? La proposta di una commissione d’inchiesta, se votata, potrà al massimo sputtanare il Segretario agli Esteri o il Segretario competente che ha rilasciato la società. I sammarinesi disoccupati che beneficio ne traggono dal risultato, ammesso che si arrivi? Dov’è la ripresa economica sbandierata alle elezioni dall’attuale governo? Nessun Consigliere ha avuto l’idea, però, di chiedere una commissione d’inchiesta sulla gestione politica del Paese degli ultimi venticinque anni. Esiste un articolo nel codice penale per il reato a danno dello Stato commesso da politici nelle loro funzioni, che con azioni di corruzione, hanno tratto un vantaggio personale? Nessuno ha chiesto che fine ha fatto l’assegno di cinque miliardi di lire proveniente dall’Italia, che era stato depositato sul tavolo dell’allora Segretario Augusto Casali, da Lui rifiutato per la sua grande onestà. Dove sono andati a finire i proventi della vendita delle società anonime che il Deputato competente consegnava ad alcuni studi commerciali e notarili: 250.000.000 di lire cadauna meno il 20% trattenuto dallo studio che incassava; mentre le Srl erano vendute a un massimo di 80.000.000 di lire. Quanti amici e compagni hanno beneficiato di tali somme: con un’indagine bancaria ad ampio raggio, si potrebbero verificare versamenti su cc. di 200.000.000 di lire a colpo ecc. Questo è quanto circolava in territorio anni addietro. Addirittura un cittadino ha messo per iscritto che un personaggio politico, che non è stato querelato, avrebbe accumulato per sé circa 80.000.000.000 di lire. A occhio e croce si potrebbe arrivare a un giro cumulativo di circa 100.000.000 di euro incassati da politici per la corruzione approfittando della carica governativa. Perché nessuno vuol scrivere la storia più nera della nostra Repubblica? Chi ha paura di scoperchiare la pentola bollente? Signori è da qui che parte il vero rinnovamento!
“L’illustre avvocato Luigi Lonfernini ha fatto una proposta, pubblicata l’anno scorso, in cui tra l’altro afferma: perché non istituire una commissione per indagare sui motivi che hanno portato il Paese in una situazione di estremo disagio? Poi quando un politico ritiene di essere accusato ingiustamente dall’avere tratto benefici economici dalla sua attività politica, c’è un modo molto semplice per dichiarare la propria ”innocenza”: mettere a disposizione di un Collegio tutte le attività economiche patrimoniali ecc.”
Egregi Consiglieri, da parte della maggioranza non ci sarà nessuna richiesta in merito perche il sistema malavitoso è partito proprio dai loro due partiti. Voi siete stati votati per fare gli interessi del Paese e avete giurato! Poi con questa indagine, oltre a fare un atto di giustizia per San Marino, potrebbero arrivare tanti soldini nelle casse dello Stato per pagare quei giovani che non hanno lavoro.
Piergiovanni Volpinari

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