PLENITUDINI A CURA DI ALBERTO ZANCHETTA

PLENITUDINI A CURA DI ALBERTO ZANCHETTA

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Galleria delle Logge e Museo San Francesco, San Marino
8 agosto – 13 settembre 2009

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino è lieta di annunciare l’apertura della mostra Plenitudini che si terrà dall’8 agosto al 13 settembre 2009 presso le sedi della Galleria delle Logge e del Museo San Francesco.

L’esposizione indaga le alterne fortune del paesaggio che – sottoposto a continui ribaltamenti di segno e di senso – è stato giustamente eletto come uno dei “laboratori privilegiati” dell’arte contemporanea. In mostra sarà presente una nutrita selezione di dipinti, fotografie, video, installazioni e sculture. Se com’è vero «Il paesaggio è ciò che si vede dopo aver smesso di osservarlo» [Gilles Clément], la mostra terrà conto di situazioni urbane, del degrado ambientale e degli abusi edilizi, come pure dei suoi risvolti ecologisti.

L’intento della mostra è così riassunto nelle parole del curatore:

«Per Shelley i poemi del passato, del presente e del futuro non sono altro che i frammenti di un unico poema. Un poema infinito cui prendono parte i poeti di tutto il mondo e di tutti i periodi. Lo stesso dicasi delle arti visive: come fossero degli agrimensori-cartografi, gli artisti di ieri, di oggi e di domani, continuano ad accrescere l’unità-totalità del creato nella speranza di raggiungere la plenitudine. Quella “pienezza, interezza” che appartiene allo slargo paesaggistico, alla veduta panoramica.
L’idea del “paesaggio” è stata però sconvolta dal concetto di “passaggio”; dovunque l’uomo andasse, niente sarebbe più rimasto come prima. Da Annone fino ai giorni nostri la Terra è stata sottoposta a innumerevoli esplorazioni, in lungo e in largo, in profondità e in altezza. Viaggiatori d’ogni epoca hanno ricercato un nuovo paradiso terrestre, ma ovunque andassero la loro presenza risultava incompatibile con gli idilli naturali.
Gli artisti dovrebbero quindi obbligarci a espiare e a purificarci, per meglio comprendere, accettare e rispettare il pianeta in cui viviamo. Solo allora l’allegoria del viaggio si sublimerà in un vagheggiamento:
meditare la realtà/mediare la visione. Poiché nessun cammino sembra più irreversibile (è anzi nell’eterno ritorno che il viaggio acquista valore), spetta dunque all’arte invocare un ritorno ai territori senza veleni dell’immaginazione».

Sedi: Galleria delle Logge e Museo San Francesco, San Marino
Vernice: sabato 8 agosto, ore 18.00
Periodo: 8 agosto – 13 settembre 2009
Ingresso: libero
Orario: dal martedì alla domenica, 11:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00
lunedì chiuso
Catalogo: Vanilla edizioni, con testi di Alberto Zanchetta e schede di Silvia Conta e Laura Luppi

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