Podeschi (San Marino, Sanita’): la nostra riforma pensionistica

Podeschi (San Marino, Sanita’): la nostra riforma pensionistica

Claudio
Podeschi
, Segretario di Stato alla  Sanità, illustra il progetto di riforma pensionistica che la Repubblica di San Marino si accinge a varare.

Ne riferisce l’Agenzia Dire Torre 1

La raccolta contributiva passa da 100 milioni nel 2009 a circa 900 milioni nel
2058, con un tasso di crescita sui 50 anni del 4,2%. La maggiore crescita della
spesa per le pensioni, motiva il segretario Podeschi, non e’ prodotta da un
incremento degli importi medi delle rate. Le pensioni medie crescono infatti di
circa il 2,9% annuo, mentre i salari di circa il 3,4%. Cio’ e’ dovuto
all’evoluzione demografica delle gestioni, “quella dei subordinati in primis”
che porta il rapporto tra numero delle prestazioni pensionistiche  e lavoratori
attivi dal 31% nel 2009 al 78,6% nel 2058. Si tratta di “un valore insostenibile
per qualsiasi sistema previdenziale”. Ad ogni modo, il segretario di Stato
ritiene non opportuno abbandonare il sistema a ripartizione, come quello
attuale, per passare al contributivo, seguendo i passi recenti compiuti in
Italia: “Tale passaggio- spiega- richiederebbe aliquote di versamento ben piu’
elevate, con una restituzione di rendite vitalizie assolutamente inadeguate a un
sistema sociale come quello sammarinese”
.

Leggi la illustrazione riferita da l’Agenzia Dire Torre 1


Vignette
di Ranfo

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