NQ di Rimini: L’imprenditore si è tolto la vita martedì mattina e un cliente lo aveva trovato agonizzante a terra. La segretaria nel pomeriggio scoprì il biglietto / Suicidio Nicolini, l’autopsia non si farà / Per gli inquirenti basta la lettera d’addio
POGGIO TORRIANA – RIMINI. Non sarà disposta l’autopsia sul corpo del povero Pierpaolo Nicolini, l’imprenditore titolare dell’Elettromeccanica Nicolini di Poggio Berni, morto suicida martedì mattina per i debiti in cui versava la sua ditta. L’anziano imprenditore santarcangiolese era stato trovato agonizzante, all’interno della sua azienda (che gestisce insieme al socio e alla segretaria), intorno alle 10.20, da un cliente. Ma in un primo momento il medico del 118 che era giunto sul posto aveva pensato ad un malore: il 70enne soffre, infatti, di diabete e, poco tempo fa, era stato colpito anche da un infarto. Poi, però, la segretaria, intorno alle 16, aveva trovato un biglietto tra i documenti dell’imprenditore in cui Nicolini ringraziava la famiglia, la moglie e la segretaria, appunto, per essergli stati vicini. Era la firma al suo suicidio. (…)