Possibile avviare una green economy anche a San Marino? Agenda21

Possibile avviare una green economy anche a San Marino? Agenda21

POSSIBILE AVVIARE UNA GREEN ECONOMY ANCHE A SAN MARINO?
Agenda 21 dimostra che è possibile e necessario
Si è tenuto nei giorni scorsi l’annunciato workshop “Una mano al Paese: serve ancora?” organizzato  dal Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino. Nel corso dei lavori sono emerse analisi e proposte che potrebbero dimostrarsi estremamente utili in questa delicata fase di vita del Paese se venissero colte e riprese da chi deve adottare scelte e decisioni.
Tra il pubblico qualificato e motivato mancavano  purtroppo molti di quelli che pretendono di legiferare e proporre soluzioni  senza l’umiltà di informarsi e documentarsi, in questo caso relativamente alla Green economy  e allo sviluppo sostenibile. Questi temi, da sempre ritenuti centrali da Agenda 21, verranno riproposti con forza al Paese, incoraggiata dal successo dell’iniziativa.
In una tavola rotonda i Segretari di Sato  Arzilli, Felici e Mularoni hanno illustrato i provvedimenti adottati e in cantiere di competenza dei loro dicasteri. Hanno  dimostrato che  ormai c’è la consapevolezza dell’inevitabilità di misurarsi sui temi da tempo indicati da Agenda  21, ma da parte dei rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori (Giorgi e Piermattei) quanto fatto viene ritenuto insufficiente e soprattutto, da parte degli organizzatori, si pensa che l’intero apparato pubblico preposto  sembra muoversi senza la necessaria tempestività  e apertura al confronto.
Un decisivo contributo propositivo è venuto dagli esperti.
L’On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera Italiana dei Deputati, ha illustrato (attraverso un messaggio video per impegni in Parlamento), come sia possibile superare la crisi anche attraverso la Green economy come dimostrano i dati dell’economia italiana in occupati “verdi” (più di 3 milioni), in nuove aziende (più 328mila) in investimenti e risparmio energetico.
Il Prof. Luigi Bruzzi dell’Univ. di Bologna ha presentato in anteprima i risultati di una ricerca sugli indicatori della sostenibilità, che presto verrà pubblicata in un libro, dalla quale emerge che il modello di sviluppo sul quale si è retto sinora il benessere del Ns Paese è basato sullo “spreco” di energia, di acqua, di risorse (rifiuti), ecc. e propone come necessario un  Osservatorio della Sostenibilità a San Marino.
Nelle conclusioni il Prof. Renato di Nubila, Docente di  Metodologia della Formazione e di Comportamento Organizzativo ha sostenuto, alla luce di quanto emerso dall’incontro e della sua profonda coscienza del Paese, che San marino ha, se vuole, le risorse e la possibilità di risollevarsi puntando sulle sue peculiarità e riscoprendo le sue risorse morali.  
Il convegno ha dimostrato che è possibile avviare una Green economy anche a San Marino. Agenda 21, anche in questa sua fase di profonde trasformazioni, darà una mano al Paese offrendo il suo competente contributo e sollecitando chi di competenza a fare il proprio dovere.
Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino
(altri elementi su www.agenda21.sm

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