Presentata in Vaticano la mostra dei capolavori per l’esposizione di San Marino

San Marino. Presentata in Vaticano la mostra dei capolavori per l’esposizione sammarinese  Si è tenuta giovedì a Roma, presso la sala conferenze dei Musei Vaticani, la conferenza stampa di introduzione alla mostra “L’uomo, il volto, il mistero. Capolavori dei Musei Vaticani”. Presenti il Segretario di Stato alla Cultura, Romeo Morri, il Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, uno dei curatori della mostra e storico dell’arte, Giovanni Gentile, l’Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, Sante Canducci, e il Presidente dell’Ente Cassa di Faetano, Maurizio Zanotti, Fondazione che ha sponsorizzato l’evento. La mostra, che sarà allestita presso il Museo di Stato di San Marino dal 20 agosto al 6 novembre 2011, nasce in occasione della visita che Sua Santità Benedetto XVI ha compiuto a San Marino lo scorso 19 giugno. Un evento altamente significativo per la Repubblica, che ha ulteriormente rafforzato il radicamento alle tradizioni culturali di San Marino e che è avvenuta 29 anni dopo un’altra memorabile visita: quella di Giovanni Paolo II, il 29 agosto del 1982. La venuta a San Marino di Papa Benedetto XVI ha rappresentato un evento che ha segnato in maniera costruttiva la nostra Repubblica e la collaborazione tra i Musei Vaticani e San Marino. Lo ha ricordato il Segretario di Stato Morri in apertura della conferenza stampa, auspicando come questa importante mostra “rappresenti solo l’inizio di un fecondo percorso che possa offrire altre numerose occasioni di collaborazione con i Musei Vaticani”. L’inserimento di San Marino da parte dell’UNESCO, nel 2008, nell’elenco dei siti di fondamentale importanza per la storia e l’arte universali è uno stimolo in questa direzione: un riconoscimento – ha continuato il Segretario di Stato – che ci onora e ci sprona continuamente a ricercare e produrre quanto di più costruttivo possa offrirsi oggi in ambito culturale ai nostri cittadini, ai nostri graditi ospiti e ancor più alle giovani generazioni. Morri ha infine rivolto un ringraziamento particolare ai curatori dell’esposizione, i proff. Antonio Paolucci e Giovanni Gentili, rispettivamente presidente e coordinatore del Comitato scientifico. Canducci nel suo intervento ha descritto la mostra come “un evento che dà continuità alla volontà di San Marino di elevare il proprio livello culturale e salvaguardare un riconoscimento internazionale estremamente importante” quale quello assegnato a San Marino il 7 luglio 2008 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. La mostra costituisce “un ulteriore momento di conoscenza della realtà di un Paese con una storia di oltre 1700 anni e l’unico al mondo ad essere stato fondato da un Santo”. Il prof. Gentili, che ha preso la parola anche a nome dell’altro curatore, il Direttore Paolucci, ha descritto il percorso come “una riflessione offerta al visitatore per interrogarsi sul senso della propria esistenza, un pellegrinaggio alla ricerca del proprio volto”, che al contempo vuole essere un omaggio al Santo Padre e un modo per ricordarlo.