Dal 20 al 24 aprile la seconda edizione del Salone dell’Industria del Legno per l’Edilizia e il Mobile
– L’area espositiva sale da 25.000 a 40.000 mq.
– Attesi oltre 200 espositori e 1.000 buyers da tutto il mondo
– E’ stata presentata questa mattina a Rimini nel corso di una conferenza stampa internazionale alla quale hanno partecipato oltre alle riviste tecniche italiane, 18 riviste specializzate da Germania, Austria, Inghilterra, Francia e Spagna, la 2a edizione di TECHNODOMUS, Salone dell’Industria del Legno per l’Edilizia e il Mobile, dal 20 al 24 aprile 2010 nel quartiere fieristico riminese.
La manifestazione allunga la durata da quattro a cinque giornate e si colloca strategicamente nel calendario subito a seguire la chiusura del Salone Internazionale del Mobile di Milano per offrire ai produttori e più in generale il mondo della falegnameria, carpenteria e progettazione, l’ulteriore opportunità di business rappresentata da una visita a TECHNODOMUS.
‘Il posizionamento strategico della data e l’ampliamento della gamma di imprese che possono riferirsi a TECHNODOMUS – ha detto Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera SpA – è l’esito di una attenta e condivisa analisi che abbiamo compiuto dopo la prima edizione. In questo frangente così difficile, tutti gli attori dell’economia, quindi anche le fiere di settore, hanno l’obbligo di muoversi con dinamismo per assecondare gli orientamenti del mercato. La nostra nuova proposta è stata favorevolmente accolta dall’industria della lavorazione del legno, a partire dalle aziende leader. Il nostro obiettivo è conquistare in pochi anni la leadership italiana e un ruolo di player europeo di primo livello’.
TECHNODOMUS 2010 presenterà per macroaree: macchine e accessori per la lavorazione del legno; materie prime e massello; pannelli; architettura; coperture e finestre in legno; scale; ferramenta; decorazioni; enti ed associazioni, editoria specializzata.
Dopo il successo ottenuto al debutto (nel 2009 con 140 aziende, 25.000 mq, 18.156 visitatori per il 28% esteri, 98 giornalisti accreditati), TECHNODOMUS 2010 annuncia un importante progresso. Sono attese oltre 200 imprese, l’area espositiva salirà a 40.000 mq. i padiglioni passeranno da sei ad otto e sarà anche aperto un secondo ingresso del quartiere fieristico.
Hanno già aderito a TECHNODOMUS 2010 le imprese leader come Biesse, Cefla Finishing e SCM, che hanno indirizzato sul Salone riminese la loro preferenza per ciò che riguarda la partecipazione a fiere italiane: si tratta dei gruppi fra i più importanti al mondo (l’Italia, in questo mercato, è seconda solo alla Germania).
‘In un momento di crisi generale e in particolare di questo settore produttivo – ha detto Simone Castelli, direttore business unit 2 di Rimini Fiera – i risultati già ottenuti sono di grande soddisfazione, puntiamo a migliorarli in queste ultime settimane. Siamo soddisfatti del numero di imprese, della loro qualità e rappresentatività’.
L’alto profilo internazionale mostratosi nella scorsa edizione, ‘esplode’ a TECHNODOMUS 2010 con oltre mille buyers già accreditati provenienti dai paesi di maggiore interesse per le aziende: Usa, Cina, Brasile, India, Russia, Argentina, Nord Africa. Inoltre, in collaborazione con due società specializzate, arriveranno buyer esteri da UK e Turchia, l’interesse è molto vivo in particolare da parte dei produttori di mobili. E ancora, conferma di attenzione dall’area dei Balcani e dall’Arabia Saudita.
‘Abbiamo lavorato strenuamente per questo risultato – ha concluso Castelli – che non era comunque scontato e i cui esiti rinsaldano a convinzione di esserci instradati in un percorso di strategica crescita per il mercato’.