Presentazione Festival internazionale di Magia

Presentazione Festival internazionale di Magia

Gabriel supera la prova di memorizzazione di un intero mazzo di carte mischiate da uno spettatore, con sole due incertezze su 52. La prova è stata fatta oggi pomeriggio durante la conferenza stampa di presentazione della 15° edizione del  Festival Internazionale della Magia di San Marino che si aprirà sabato 10 marzo. Una anteprima originale, quella di Gabriel (al secolo Gabriele Merli), offerta in esclusiva per i giornalisti, davanti a due testioni d’eccezione: i Segretari di Stato per il Turismo, Berardi, e per la Cultura, Morri, che patrocinano l’evento.
“Voglio fare di San Marino la capitale della magia”, ha detto Gabriel, ringraziando le istituzioni sammarinesi per il sostegno dato all’iniziativa.
I Segretari di Stato, da parte loro, hanno sottolineato la qualità di un evento che ha tutti gli ingredienti per avere il gradimento del pubblico: spettacolo, mistero, suspence, fascino, e che in più è adatto a tutte le età, non urlato, divertente,  fatto di raffinati giochi di prestigio e di rare abilità, garantiti dalla presenza di star internazionali. Ma che ha in più il merito di avere uno scopo benefico, in quanto tutti gli incassi sono devoluti alla associazione AT 21 che dal 1998 si occupa di problematiche relative alla sindrome di Down.
Un Festival che in due giorni, oltre al gala del sabato sera, con le attesissime esibizioni dei maghi, prevede workshop, conferenze (presso il Kursaal), e quest’anno, per la prima volta, anche iniziative per i più piccini o per chi ha voglia di giocare, come la scuola di bolle di sapone, per imparare a fare persino bolle quadrate o intersecate tra loro, e lo stage trucca bimbi. In più, la possibilità di fare un volo su un ultraleggero per ammirare San Marino dal cielo, grazie a una convenzione con l’aeroclub.
In attesa di vedere a San Marino maghi e appassionati o curiosi di ogni età, Gabriel oggi ci ha regalato un’esibizione elegante e difficilissima, di memorizzazione di carte. Prelevate da una confezione nuova, scelta dal pubblico tra tante messe a disposizione dalla TMS, sono state mescolate e lette poi nell’ordine in cui venivano, da 1 a 52, da una persona tra i presenti, mentre Gabriele, ad occhi bendati, memorizzava i semi elencati per poi ricordarli a uno a uno. Aveva ammesso un margine di errore di 10 carte. Ma ha avuto solo due incertezze, poi superate. Esperimento riuscito! Bravo Gabriel, buon Festival a tutti!

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