Processo Biagioli: la testimonianza di due gendarmi a supporto dell’accusa

Processo Biagioli: la testimonianza di due gendarmi a supporto dell’accusa

Ieri, nel

processo Biagioli, hanno reso la loro testimonianza alcuni gendarmi: il vice brigadiere Settimio Mini ed i gendarmi Tiziano De Biagi e Renzo Taddei.

Il colonnello Marcello Biagioli, ex comandante della Gendarmeria della Repubblica di San Marino, ed il figlio Carlo, avvocato notaio, sono accusati di aver modificato un rapporto di servizio stilato da due gendarmi (ed all’insaputa di questi) al fine di creare un alibi a certo

Stefano Virgili accusato di una supposta partecipazione
al furto al caveau del Palazzo di Giustizia di Roma.

A quanto riporta San Marino Oggi, ha detto fra l’altro Mini: ‘mi avevano chiesto di compilare un verbale che attestasse il controllo su una persona, in una certa data, per un amico del colonnello, ma ho rifiutato‘. Il verbale ‘doveva fornire una giustificazione ad un amico del colonnello. Io risposi di no e la richiesta mi arrivò solo da Mularoni [maresciallo Rino Mularoni] e mai direttamente dal colonnello. Al mio rifiuto Mularoni mi disse che la cosa finiva lì e che avrei dovuto fare come se non mi avesse mai detto niente.‘.
De Biagi fra l’altro ha detto: ‘qualche hanno fa ho sentito il maresciallo Mularoni che si lamentava per una richiesta fattagli dal colonnello. Capii più tardi che la richiesta riguardava alcuni fogli di servizio.
Mularoni ed i due agenti del rapporto da essi ritenuti alterato, Graziano Valli e Sauro Volpinari, renderanno testimonianza davanti al giudice Vittorio Ceccarini il 13 febbraio 2009.

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