Progetto centro storico: precisazione

Progetto centro storico: precisazione

L’incontro tenutosi questa mattina con una delegazione del Congresso di Stato, ha registrato da un lato un secco no alla proposta di Osla e delle altre due associazioni di mantenere le vetrine esterne nelle dimensioni attuali, ma dall’altro lato ha confermato la disponibilità del Governo a valutare soluzioni che prevedano il mantenimento delle vetrine stesse, seppur con dimensioni e caratteristiche da concordare. Questa lunga e difficile mediazione fra Governo e operatori, è portata avanti, con tante difficoltà da Osla che ritiene improcrastinabile un intervento sul Centro Storico, ma salvaguardando ciò che gli operatori ritengono basilare per la propria attività. Per questa ragione dispiace quando la controparte politica, ci accusa di avere problemi con i commercianti e quindi risulta difficoltoso trattare con le associazioni perché cambieremmo versione ogni volta. A questo proposito va precisato che nei primi incontri fatti con il Governo e con i tecnici, durante i quali ci sono state presentate le prime bozze del progetto, avevamo sin da subito apprezzato il lavoro svolto, pur sollevando grossi dubbi sull’assenza delle vetrine esterne. I Segretari di Stato, si raccomandarono con i nostri rappresentatiti seduti al tavolo, di non divulgare informazioni sui contenuti del progetto, per evitare il propagarsi di notizie false o distorte, fino al 14 giugno, data di presentazione ufficiale dei P.P. Noi abbiamo rispettato questa richiesta e quindi abbiamo chiesto di verbalizzare che le nostre impressioni sul progetto erano impressioni personali, dato che ci veniva chiesto di non confrontarci con i commercianti. Caso vuole, e vogliamo credere che sia un caso, che la fuga di notizie venisse proprio dalla Segreteria di Stato per l’Industria e così prima del 14 giugno tutti sapevano che nel progetto non erano previste le vetrine. Dopo il 14 giugno si è scatenato il putiferio ovviamente e noi abbiamo fatto, assieme ad Usc e Usot, le prime assemblee per raccogliere le impressioni di coloro che rappresentiamo ovvero i commercianti ed in questo siamo sempre rimasti coerenti. Siamo arrivati al 17 luglio in questa situazione (che sia un caso?), perché non ci è stato permesso di affrontarlo prima il problema.

Osla crede tantissimo in questo Piano Particolareggiato e lo dimostra il fatto che ci abbiamo dedicato tanto tempo ed energie. Siamo convinti che servirà a dare una nuova immagine e più appetibile al nostro Centro Storico, che è la cartolina della nostra Repubblica.

Noi la nostra parte l’abbiamo sempre fatta ed in maniera coerente così come i commercianti che anche oggi hanno dato una grande prova di maturità con una manifestazione civile e senza eccessi. Dispiace che qualche politico o pseudo tale, che con il commercio non ha nulla a che fare si intrometta nelle nostre assemblee e manifestazioni e voglia trarre beneficio da tali situazioni per avere un po’ di visibilità.


Il Piano Particolareggiato è un trampolino di lancio per il turismo del futuro del nostro Centro Storico e non una “vetrina” per qualche politico!

OSLA – Comunicato Stampa

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy