Progetto “San Marino Masterplan”, il segretario Canti risponde a Libera: “È una proposta, nessuna decisione è stata presa”

Progetto “San Marino Masterplan”, il segretario Canti risponde a Libera: “È una proposta, nessuna decisione è stata presa”

“Ora basta con questa politica distruttiva contro le persone e priva di contenuti”.

Con questa affermazione il segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, replica a Libera, che l’ha contestato per la gestione della realizzazione del nuovo Piano regolatore generale nella Repubblica di San Marino.

Qui di seguito il comunicato del segretario Canti:

“Mi associo alle parole del consigliere Alessandro Mancini quando dice: ‘Ora Basta non me lo faccio dire da Adesso.sm’. Libera, con il suo comunicato, conferma di essere interessata allo scoop mediatico e di non perdere occasione per denigrare il sottoscritto nella persona, anche in modo offensivo, piuttosto che capire, per esempio, lo scopo della visita a Madrid fatta dalla delegazione sammarinese alla Norman Foster Foundation oppure approfondire la proposta presentata da Lord Norman Foster e Arup sul ‘San Marino Masterplan’ a cui, per completezza di informazioni, ritengo utile dare spiegazioni del merito alla cittadinanza con questo comunicato.

Dopo l’interrogazione presentata dal gruppo politico di Libera sulla trasferta effettuata dal sottoscritto a Madrid, nel comma comunicazioni della seduta del Consiglio Grande e Generale di martedì 25 aprile scorso, ho risposto dando alcune informazioni circa la collaborazione nata tra il sottoscritto e la Norman Foster Foundation, chiudendo l’intervento con il seguente auspicio: ‘… mi auguro che anche Libera possa valutare positivamente questa collaborazione’. Nel pomeriggio dello stesso giorno (25 aprile scorso), la mia segreteria ha inviato una mail ai partiti di opposizione (con allegata la proposta tecnica ed economica) invitandoli a partecipare ad un incontro per illustrare loro la proposta del ‘San Marino Masterplan’. Il giorno seguente (mercoledì 26 aprile u.s.) Libera risponde alla e-mail: ‘…. ringraziando comunque per l’invito, cogliendo l’occasione per comunicare il fatto che Libera, nelle sedi opportune, si adopererà per sollecitare un confronto politico in merito all’iniziativa’ e pubblicato il comunicato stampa ‘Ora Basta’. Lascio alla cittadinanza ogni commento sulla condotta di Libera e degli altri partiti che immagino saranno in linea.

Premetto che Lord Norman Foster ha presenziato ai lavori della 83esima Sessione del Comitato sullo Sviluppo Urbano, l’Abitare e la Gestione del Territorio organizzato dall’Unece, tenutasi a San Marino dal 3 al 6 ottobre 2022, e in tale occasione Lord Foster è stato il primo firmatario della ‘Dichiarazione di San Marino’. La ‘Dichiarazione di San Marino’, mi preme ricordarlo, e ringrazio Libera per avermi dato questa occasione, è una serie di principi (che porta il nome della Repubblica di San Marino in tutto il mondo) che offrono uno strumento per sostenere il ruolo cruciale degli operatori urbani e dei progettisti, nel realizzare il cambiamento sul campo volto allo sviluppo sostenibile delle città. Sono sempre più necessarie azioni coraggiose per rendere le città di tutto il mondo neutrali dal punto di vista climatico, più sicure, inclusive e resilienti. Con la ‘Dichiarazione di San Marino’, gli Stati firmatari, si sono impegnati a rafforzare il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e progettisti nel garantire abitazioni sicure e realizzare infrastrutture urbane e città sostenibili, sane, socialmente inclusive, climaticamente neutre e circolari. ‘Data l’urgenza delle sfide che abbiamo di fronte, gli urbanisti, gli architetti, gli ingegneri e i designar hanno il dovere di portare cambiamenti trasformativi’. Queste sono le parole di Norman Foster con cui si è impegnato ad applicare i principi della Dichiarazione. Anche la Repubblica di San Marino, con la sottoscrizione di questo documento da parte del sottoscritto, si è impegnata ad applicare i principi della dichiarazione traducendoli in azioni.

Dopo l’evento Unece tenutosi a San Marino sono iniziate una serie di interlocuzioni per tradurre in azioni concrete i principi contenuti all’interno della ‘Dichiarazione’ che ricordo porta il nome della Repubblica di San Marino. La visita a Madrid presso la Norman Foster Foundation, alla presenza del direttore generale dello Studio Arup, ha confermato la volontà delle parti nel lavorare su un ‘Piano Operativo per la Gestione Sostenibile del Territorio’ per sviluppare uno strumento di visione, attuazione e monitoraggio del territorio che traduca gli impegni presi nel Rapporto Nazionale Volontario sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 (presentato alle Nazioni Unite a luglio 2021 dopo un lungo lavoro portato avanti e approvato dal Tavolo per lo Sviluppo Sostenibile di cui ne fa parte la politica tutta, i dipartimenti, le associazioni di categoria, datoriali, ambientaliste, ecc.) e in linea con i principi della ‘Dichiarazione di San Marino’. La proposta è di proseguire un percorso nato e ideato dalle Nazioni Unite e divulgato a San Marino alla presenza di Lord Norman Foster e con lui continuare un percorso, partendo dal lavoro svolto dall’Arch. Boeri, per dare una visione strategica al nostro territorio ed una più alta lettura grazie alla collaborazione tra la Norman Foster Foundation e Arup.

Lord Norman Foster inoltre ha offerto alla Repubblica di San Marino di aderire al programma accademico (Master) ideato dallo stesso Lord Norman Foster (forte sostenitore del Forum dei Mayors delle Nazioni Unite) con la partecipazione del Prof. Kent Larson (architetto, imprenditore, accademico e attualmente direttore del gruppo di ricerca City Science alla Massachusetts institute of thecnologies di Boston) al fine di educare professionisti di diverse discipline alla sostenibilità delle Città e sull’importanza della crescita futura delle città, del loro sviluppo in termini di urbanizzazione e delle future sfide. Per questo lavoro sono state scelte tre città oggetto di studio, una delle quali Lord Foster propone a San Marino di farne parte e chiede al governo se, alla luce della fruttuosa collaborazione instaurata, desidera aderire e accettare, affinchè la nostra città venga studiata nell’ambito del Master e, se abbiamo professionisti, studenti o dirigenti interessati a partecipare a questo studio. Il Master si terrà a Madrid per sole 10 personalità che verranno scelte in base al curriculum che verrà presentato. Infine, comunico che altre iniziative sono allo studio”.

Infine, l’ultimo commento del segretario Canti: “Il progetto ‘San Marino Masterplan’, mi preme sottolinearlo, è una ‘proposta’ oggetto di approfondimento da parte del governo e dei partiti di maggioranza. Nessuna decisione è stata presa. Proposta che, considerata la portata dei temi trattati inerente lo sviluppo sostenibile del territorio, ho ritenuto condividere con tutti gli attori chiamati in causa e quindi anche i partiti di opposizione. Il nuovo Prg di San Marino, credo sia ormai chiaro a tutti, non sarà il sottoscritto a portarlo avanti ma spiace, constatare come la politica continui ad approcciarsi sui grandi temi di sviluppo, proposti anche da personalità di primo piano, con il solito metodo ‘distruttivo’ piuttosto che ‘costruttivo’ e come risulti essere limitata nel costruire una prospettiva futura a questo Paese per il bene di tutti i suoi cittadini”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy