Nell’ambito degli incontri programmati in vista del Congresso Generale del Partito Socialista, nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro tra Partito Socialista e Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Il confronto, particolarmente ampio ed approfondito, si è incentrato sulla situazione generale del Paese e sulle prospettive politiche dell’area riformista.
Pur partendo da ruoli istituzionali differenti, PS e PSD condividono la forte preoccupazione per la crisi che – purtroppo – continua ad imperversare nel Paese. E’ la conferma che l’emergenza economica, finanziaria e sociale, non è finita ed impone all’intera classe politica di mantenere un atteggiamento improntato alla serietà, alla cautela e al realismo. In tale ottica è emersa una significativa affinità di vedute rispetto alla necessità e all’urgenza di accelerare sulle riforme strutturali orientate alla crescita economica, alla stabilità di bilancio e al mantenimento di adeguati livelli di protezione sociale.
Pertanto PS e PSD concordano sull’importanza – nel presente e nel futuro – del rafforzamento e dell’affermazione di un innovativo riformismo con cultura di governo.
E’ questo il presupposto su cui le due principali organizzazioni politiche della sinistra democratica sammarinese basano il loro convincimento della validità del percorso, teso all’intensificazione del dialogo.
Consapevoli che è finita la stagione del dualismo, della diffidenza e delle incomprensioni e che la miglior risposta all’antipolitica è la lotta alla frammentazione, PS e PSD – pur mantenendo le reciproche autonomie – manifestano l’intenzione di incrementare il livello del confronto, al fine di pervenire ad una collaborazione politica strutturale subito dopo il Congresso Generale del PS del 6 e 7 Marzo prossimi e l’Assemblea del PSD del 25 Marzo.
San Marino, 3 Marzo 2015
Partito Socialista
Partito dei Socialisti e dei Democratici